Disastri dal Mondo — 22 Agosto 2013

La polizia indiana (Nia) non ha problemi a chiudere le indagini sull’incidente che coinvolge due maro’ italiani se si allontanasse troppo la possibilita’ di interrogare gli altri quattro fucilieri di Marina italiani che erano a bordo della Enrica Lexie. Lo scrive oggi il quotidiano The Times of India.

Nella sua edizione online il giornale cita ”fonti della Nia” secondo cui le indagini ”sono in uno stadio avanzato” e ”vi sono sufficienti prove e testimonianze a sostegno dell’istruttoria”.

In particolare un ufficiale della Nia ha precisato che ”il rapporto contenente i capi d’accusa puo’ prescindere dalle dichiarazioni dei quattro maro’. Se c’e’ un eccessivo ritardo nel loro arrivo in India, presenteremo il risultato del nostro lavoro senza le loro testimonianze. Eventualmente potremmo piu’ tardi inviare un supplemento di inchiesta”.

Di fronte alla indisponibilita’ dei fucilieri a recarsi a New Delhi per testimoniare, la Nia ha chiesto al ministero dell’Interno e alla Procura indiani un parere sull’atteggiamento da tenere. Ma le fonti consultate dal giornale hanno insistito che ”abbiamo registrato le dichiarazioni di 50 testimoni e vi sono gia’ quindi sufficienti prove indiziarie e legali per blindare questo caso”.

Fonte Ansa

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