Editoriali — 27 Aprile 2016

27-04-2016 – Salve a tutti, eccoci di nuovo insieme per un aggiornamento modelli, dopo giorni di freddo inusuale nel territorio italiano, ma ancora di più a nord delle Alpi, dove continua a nevicare nei bassopiani dell’Europa centrale, collocati a quote comprese tra 200 e 500 m s.l.m. (fig.1).

fig.1

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Le temperature, anche in pieno giorno, non superano praticamente in nessuna località a nord delle Alpi i 10° C, attestandosi sovente intorno 5-7° C di massima (fig.1).

fig.1

temperature_europe (1)

 

La causa dell’attuale configurazione termobarica risiede nel corposo afflusso artico giunto nelle ultime 72-96 h nell’Europa centro-occidentale, che ha generato nevicate a quote piuttosto basse anche nei rilievi appenninici della penisola il giorno 25 Aprile. Il nocciolo più intenso e freddo al momento è attestato nel nord della Germania, esponendo tutte le località che si affacciano sul Mare del Nord all’afflusso gelido (per il periodo) dall’Artico. L’ampia struttura fredda nelle prossime ore si andrà distaccando dal corpo principale del VP situato in Artico, “coricandosi si un fianco” ovvero subendo una rotazione antioraria (fig.3).

fig.3

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Continuerà a fare freddo a nord delle Alpi quindi, mentre nel Mediterraneo le temperature aumenteranno molto gradualmente.

Quale sarà quindi l’evoluzione generale per i prossimi giorni e, in particolare, per il week-end del primo Maggio??

Ebbene, proprio per la giornata di Sabato, dopo un temporaneo miglioramento, sembra plausibile l’ipotesi di un nuovo affondo perturbato dalla Francia, con una goccia fredda in progressivo distacco dal flusso principale e in transito in pieno Mediterraneo (fig.4).

fig.4

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Proprio la giornata del primo Maggio e, più in generale, tutto il week-end festivo potrebbero essere caratterizzati dal passaggio di un fronte perturbato piuttosto intenso nel territorio italiano, con piogge e temporali in progressione da nord a sud a partire dal pomeriggio di Sabato e nuove nevicate in quota sui rilievi alpini.

Si tratta di una previsione che avrà bisogno di conferme nelle prossime emissioni, non c’è ancora completa concordanza sull’intensità del passaggio perturbato, ma la giornata del primo Maggio si preannuncia piuttosto instabile e nuvolosa.

A seguire, gradualmente potrebbero ristabilirsi condizioni più stabili e temperate nel Mediterraneo, complice un nuovo cambio di assetto a scala emisferica del VP, con ritorno di correnti meridionali nell’Europa occidentale, ma si tratta di una previsione che avrà bisogno di numerose conferme, per adesso saranno il fresco e le precipitazioni a prevalere (fig.5).

 

fig.5

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Ciao ciao

Ilario Larosa (meteogeo)

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