Editoriali Slider — 19 Luglio 2017

METEO DI NUOVO AFRICANO: Il break fresco e instabile termina proprio con la giornata odierna, anche al Sud i venti settentrionali lasciano spazio ad una nuova rimonta africana. L’anticiclone si prepara ad invadere nuovamente l’Italia, ma lo farà in maniera più graduata. La buona notizia e che per ora non raggiungeremo i picchi raggiunti nell’ultima fase calda, ma questo non vuol dire che non  farà caldo, anzi le temperature si riporteranno nuovamente verso i 35°C, nelle zone interne, più basse vicino alla costa dove l’aria sarà mitigata dalla brezza marina. Occhio all’afa che si farà sentire nuovamente specialmente sulle zone costiere, pianeggianti e sui maggiori centri urbani.

TENDENZA DAL 25-31 LUGLIO: I maggiori centri di calcolo evidenziano una nuova batosta all’estate apportata dall’intrusione di aria instabili oceanica, verso la fine di Luglio. Un affondo instabile innescherebbe a partire dalle Alpi, una forte instabilità a suon di temporali con l’aria fresca che scivolerebbe lungo la nostra penisola, determinando un crollo delle temperature verso valori più consoni per la stagione, o addirittura anche qualche grado sotto media.

L’incognita è rappresentata dalla direzione che la saccatura potrebbe prendere. Ad oggi esistono due ipotesi; la prima è rappresentata dallo scivolamento della struttura instabile verso i Balcani con un parziale coinvolgimento dell’Italia con una rinfrescata e instabilità che si concentrerebbe maggiormente lungo le regioni Adriatiche, ma sicuramente più intensa rispetto all’ultimo break, e la seconda ipotesi quella più drastica e intensa, dove la saccatura si concentrerebbe maggiormente sulle nostre regioni, isolandosi come una goccia fredda, causando condizioni di instabilità marcata a suon di temporale sparsi su tutto il Paese.

Le fonti ci portando ad appoggiare la prima tesi, con un parziale coinvolgimento del nostro paese, con locali temporali che talvolta potranno divenire anche di forte intensità, visti i forti contrasti termici che si verranno a creare. Ovviamente rimarremo aggiornati sulla situazione per qualche mutamento.

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Massimo Centra per www.meteoservice.it

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