Editoriali — 26 Febbraio 2015

In questa flash mattina vogliamo vagliare l’ipotesi di una intensa irruzione fredda nei primi giorni di marzo. Pur essendo una tendenza a lungo termine, viene sposata da diverse emissioni dai principali centri di calcolo internazionali. Quindi è opportuno valutarne dinamiche e potenzialità.

Intorno al 4 marzo, un promontorio anticiclonico andrebbe ad elevarsi dal vicino Atlantico verso le Isole Britanniche, per poi deviare nettamente verso est in direzione della Scandinavia e della Russia. I più esperti avranno già riconosciuto il tipico ponte altopressorio in grado di risucchiare masse di aria molto fredda dapprima dalle regioni artico-marittime e poi anche da quelle continentali (Woejkof).

Come possiamo vedere nella ECMWF a 500 HPa, un nucleo gelido, dopo essersi staccato dal vortice dall’area artica russa, verrebbe costretto a scivolare in moto antizonale verso ovest, in direzione dapprima dell’Europa centro-orientale e poi forse dell’Italia. Si tratta per ora solo di una tendenza barica.

Vi aspetto all’appuntamento di metà giornata, Editoriale modelli, per maggiori informazioni.

meteogiornale

Share

About Author

@

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi