Editoriali — 14 Settembre 2013

Riportiamo la previsione di un noto metereologo Americano :

Secondo un autorevole meteorologo americano, Joe Bastardi, di evidenti origini italiane, i prossimi inverni, a partire dal 2012/2013 potrebbe risultare molto freddi, a livello di quelli degli anni settanta. La causa è la concomitanza di alcuni fattori climatici, quali una Nina molto forte, la PDO tornata negativa e la ripresa dell’attività vulcanica artica. Nel dettaglio la motivazione principale va ricercata nel ciclo della PDO (Pacifical Decadal Oscillation), che è rimasta nella sua fase calda dalla fine degli anni settanta fino a pochi mesi fa, anni in cui hanno dominato gli eventi “El Nino”, ed il pianeta ha quindi mostrato una significativa tendenza verso una fase calda. Nel futuro invece la Nina è prevista dominare e come conseguenza di tali eventi intensi e di lunga durata sono probabili inverni piuttosto freddi a partire dal 2012-2013, così come è capitato negli anni ‘70. Inoltre Joe afferma che altri variabili “naturali” come un ciclo solare molto debole e la ripresa dell’attività vulcanica artica potrebbero determinare un ulteriore feedback positivo verso questa linea di tendenza…Anche noi di 3bmeteo riteniamo abbastanza probabile una frenata del riscaldamento globale nei prossimi anni, tuttavia le complesse dinamiche che governano il clima e le forzanti antropiche ci consigliano di restare cauti sulla vera entità di questo possibile raffreddamento. Nell’immagine è mostrato l’indice ENSO in cui si nota la predominanza di fasi negative fino al 1977 e positive in seguito
Fonte: Naturaestrema,itJoeBastardiSmallSmall1

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