Disastri dal Mondo — 04 Gennaio 2015

La nave Astrolabe, partita lo scorso 26 dicembre dall’Antartide, è rimasta bloccata tra i ghiacci dopo appena 20 chilometri di navigazione, in balia delle correnti marine. A bordo anche 5 italiani, tutti appartenenti a enti e strutture di ricerca attivi in Antartide. “Se tutto va bene – racconta Corrado Leone del Cnr – ci vorranno ancora sei giorni di navigazione. Siamo stati completamente fermi nel ghiaccio al d27 dicembre a ieri 2 gennaio. Considerato che ci siamo imbarcati il 25 dicembre pomeriggio e siamo partiti il 26 pomeriggio, siamo siamo a bordo già da 9 giorni, contro i normali 6 giorni di navigazione”.

Sulla Astrolabe, oltre ai 12 membri di equipaggio e agli italiani, si trovano ricercatori francesi, australiani e neozelandesi. “Ci siamo bloccati nel ghiaccio a 26 chilometri dalla stazione francese Dumont d’Urville – prosegue Corrado Leone – e fino a ieri siamo stati con i motori a minimo perché il vento da est spingeva la banchisa verso la costa, per cui siamo andati lentamente alla deriva. Da ieri il vento ha cambiato direzione (sud) e il comandante, vista la minore pressione dei ghiacci, ha provato a ripartire. Nelle ultime 16 ore abbiamo fatto 16 miglia nautiche (circa 30 chilometri), mentre la nave normalmente ha una velocità di 12 miglia orarie. Continuando così entro la giornata di oggi la Astrolabe dovrebbe giungere a vedere il mare aperto”.
Fonte: www.quotidiano.netimage

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