Fino circa a fine decade il comportamento del sub-tropicale continuerà a non presentare apprezzabili rinforzi di segno afro-mediterraneo. Si continuerà a presentare, per di più, la modesta influenza di una certa estensione verso levante delle azzorre; e questo anche a dispetto di una debole falla presente a largo in veste di cut-off. In detto contesto non è da trascurare l’azione della corrente instabile del nord-atlantico che affonda su parte del continente, pur non riuscendo ad affondare apprezzabilmente in mediterraneo ed oltre le alpi, ma riuscendo comunque a creare elementi di disturbo sul nord-italia. La suddetta protezione anticiclonica, abbastanza stabile ed associata ad una stagione non troppo calda, tenderà, tuttavia ed almeno temporaneamente, a subire gli effetti di un certo cambio euro-atlantico, costituito da una riduzione della solidità azzorriana a largo, associata ad un affondo ed all’aggancio del cut-off menzionato, con conseguente rimonta anticiclonica dinamica in mediterraneo. Nulla di eclatante ma quanto basta per avere, soprattutto tra fine decade e metà mese, un certo rialzo delle temperature e qualcosa di più attinente ad una estate matura. La stessa saccatura, infatti, proverà a forzare verso ovest, ma in maniera poco convinta e senza, praticamente, riuscirci in pieno, ed anzi, scivolando verso nord-est. Una fase del genere, più prettamente di segno africano in quota, tuttavia e per fortuna, potrebbe non avere vita lunga. E questo per merito di un ripristino della solidità anticiclonica dinamica in oceano, con anche eventuale rimonta verso nord a favorire lo sviluppo di infiltrazioni settentrionali dirette verso sud o sud-est e, magari, influenti per la nostra penisola. Il disegno si riferisce alla situazione generale prevista intorno ai giorni 10/11 in cui si nota l’accenno alla maturazione del promontorio sopra descritto tra iberia e mediterraneo occidentale, supportato dal moderato affondo a largo in tendenziale movimento verso est o nord-est. La simbologia, a sua volta, intende rappresentare le due fasi evolutive indicate, ovvero quella dell’affondo con suo scivolamento verso nord-est associato a moderata rimonta africana (frecce continue), e quella della successiva rimonta anticiclonica atlantica con sviluppo di possibili infiltrazioni da nord (frecce tratteggiate)…
Pierangelo Perelli

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