Editoriali — 12 Giugno 2016

Il primo mese estivo secondo il Calendario Meteorologico ha poco seguito i canoni stagionali. A parte qualche breve parantesi soleggiata, i passaggi perturbati sono stati innumerevoli e concentrati per lo più al Settentrione e parte del Centro. La disposizione delle alte pressioni sul Nord Europa, ha favorito la nascita di una vasta area depressionaria tra gli Stati centrali europei: abbondanti precipitazioni hanno colpito Francia, Germania e Isole Britanniche con esondazioni di fiumi, danni ingenti e vittime. Le correnti instabili collegate alla vasta depressione europea, hanno inviato corpi nuvolosi instabili verso i settori settentrionali italiani. Forti temporali si sono scatenati sulle aree alpine e prealpine, ma in anche in Val Padana ove qui si sono registrati anche vari tornado trombe d’aria.

L’ennesima perturbazione atlantica Sabato 11 Giugno ha interessato le Regioni Settentrionali con intense manifestazioni temporalesche e accompagnata da un calo termico. La figura di bassa pressione recherà altre precipitazioni nella giornata di Domenica 12 Giugno al Nord, scivolando poi al Centro con alcune precipitazioni. Vi sarà un ricambio d’aria con ventilazione settentrione sul Tirreno e Isole Maggiori e da nord-ovest sul resto della Penisola.

L’aria fresca proveniente dal Nord Europa, esalterà nuova instabilità al Nord-Est, dorsale Appenninica e zone interne montuose del Centro-Sud. Ma Mercoledì 15 Giugno una profonda area di bassa pressione si concentrerà tra Spagna, Isole Britanniche e Francia, attivando un flusso di aria molto calda. Il caldo interesserà maggiormente il Centro-Sud con temperature superiori alle medie stagionali e con picchi termici tra 38° e 40°C su Sicilia e resto del Sud.

Le Regioni Settentrionali rimarranno ai margini della “scaldata” e più interessati dai fenomeni temporaleschi, che produrrà la saccatura al largo della Penisola Iberica. I temporali per lo più concentrati a ridosso della barriera alpina, potrebbero causare alcuni eventi estremi o tipo alluvionale. Instabilità diffusa che si spingerà nelle giornate di Venerdì 16 e Sabato 17 Giugno, mentre al Sud il caldo resisterà ancora con picchi termici tra 38°-39°C. Variabilità che proseguirà sino a fine Decade, ma con pochi spazi soleggiati al Settentrione.Giugno si contraddistingue per l’estrema dinamicità, più primaverile che estiva.

Come sempre avvertiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, piuttosto attendibile presa come indicazioni di massima, ma mai da mettere “in tasca” senza aggiornarsi quotidianamente! Seguite quindi le nostre previsioni giornaliere e le mappe relative!

Scritto da: Porro Fabio

Pubblicato da: www.centrometeo.compressione-16-giugno-2016

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