Editoriali — 25 Marzo 2016

La Città Proibita è il palazzo imperiale di Pechino che fu la casa degli imperatori cinesi dalla dinastia Ming fino alla fine di quella Qing. E’ probabilmente il palazzo più famoso dell’Asia ed un magnifico esempio di arte cinese e architettura che attrae ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo. Non tutti conoscono un giardino segreto che si trova all’interno delle mura della città, che è stato mantenuto chiuso da quando l’ultimo imperatore è stato deposto, nel 1924. Per la prima volta dopo quasi un secolo il giardino Qianlong aprirà finalmente i propri battenti, e lo farà a tutto il pubblico in visita alla città proibita.

Giardino Citta proibita 02

Il Conservation Project Qianlong Garden è un progetto di restauro realizzato in collaborazione tra il Museo del Palazzo, che gestisce la Città Proibita, ed il World Monuments Fund (WMF). Il giardino fu costruito dal quarto imperatore della dinastia Qing che emanò un editto affinché nulla sarebbe cambiato dopo la sua morte, e così fu. Il giardino è rimasto uguale a se stesso da oltre 300 anni con intarsi sul bambù, pitture sulla seta, sculture di giada e arte del vetro del XVIII secolo.

Giardino Citta proibita 06

L’opera di restauro del giardino è stata completata in diverse fasi a partire dal 2008. La prima fase è stata completata sullo Juanqinzhai, poi sul Fuwangge, lo Zhuxiangguan e lo Yucuixuan, tutte aree dei giardini imperiali. Henry Ng, senior advisor del World Monuments Fund, afferma che: “molte delle trame sono state perse quando questo luogo fu costruito, e ora la vita sta lentamente tornando, non come un’oasi privata ma come una risorsa di pubblica bellezza“. Il giardino segreto della città proibita aprirà al pubblico nel 2020, a lavori di restauro ultimati.

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Fonte Vanillamagazine

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