Editoriali — 31 Marzo 2015

Sarà una settimana difficile per i settori nord alpini, che terminerà probabilmente con il ritorno della neve fino a quote molto basse…

L’Oceano Atlantico è un grosso serbatoio di aria umida che saltuariamente ci invia messaggi. Le correnti che arrivano da quella direzione sono estremamente umide e pronte a scaricare abbondanti precipitazioni sul Continente, specie laddove esse risultano frenate da catene montuose.

La corda tesa delle correnti atlantiche difficilmente si presenta rettilinea, ma spesso si ondula. Se tale ondulazione favorisce correnti con taglio più meridionale (SW o SSW) ad avere precipitazioni abbondanti (piovose al suolo e nevose in quota) sono i nostri versanti, segnatamente la fascia prealpina centro-orientale (Alta Lombardia, Veneto e Friuli in modo particolare).

Qualora il taglio delle correnti si presenta più settentrionale (NW, W-NW), ad avere la peggio sono i settori oltralpe, segnatamente la Savoia, la Svizzera nord alpina e l’Austria. E’ quello che sta succedendo oggi e succederà anche nei prossimi giorni, almeno fino a venerdì.

L’alta pressione delle Azzorre, ben salda in sede iberica, distorce le correnti, proponendole da nord-ovest sull’Europa centrale e sull’Italia. Pur arrivando dai quadranti settentrionali, si tratta di aria molto umida per i motivi sopra accennati. Ecco il motivo delle piogge e nevicate così abbondanti che avremo oltralpe per gran parte di questa settimana.

La cartina sopra riportata inquadra una stima delle precipitazioni attese a nord delle Alpi fino alla serata di venerdì. Spiccano gli oltre 200mm in sede austriaca, ma sia la Svizzera nord alpina che la Savoia totalizzeranno cumulate ben superiori ai 100mm.

Pioggia al suolo, ma neve in montagna, con il limite delle nevicate che oscillerà non poco nei prossimi 3-4 giorni. Si partirà dai 1500-1700 metri tra ieri  ed oggi  martedì per scendere precipitosamente a 700-800 metri tra mercoledì 1 e giovedì 2 aprile e risalire oltre i 1000 metri nella giornata di venerdì 3.

Questa situazione di stallo dovrebbe risolversi solo nella giornata di sabato, quando avremo lo sfondamento delle precipitazioni anche sui nostri versanti stante la formazione di un minimo (non orografico) sul Golfo Ligure, ma ne riparleremo.

fonte: Meteolive.it__069805___1

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