Editoriali — 23 Settembre 2016

23-09-2016 – Salve a tutti, nuovo aggiornamento, ormai entrati, anche dal punto di vista astronomico, nell’autunno. Da oggi (equinozio) le giornate diventeranno infatti più brevi della nottate e, proprio oggi, il giorno e la notte si equivalgono, con una durata per entrambi di circa 12 h.

Esauriti rapidamente i dovuti saluti alla nuova stagione, analizziamo cosa sa accadendo nelle nostre regioni, allargando lo sguardo, come sempre, alla circolazione europea ed emisferica.

Bel tempo al centronord, con qualche nube isolata sui rilievi, mentre al sud il tempo è in peggioramento a causa a un ammasso nuvoloso in arrivo dal nordafrica (fig.1).

fig.1

image-1

 

Le temperature, in tale contesto sono perfettamente in media, leggermente al di sotto al sud, 22-24° C ovunque, una bella stagione settembrina (fig.2).

fig.2

temp_it-2

 

L’instabilità nelle regioni meridionali andrà ulteriormente accentuandosi nei prossimi giorni; la causa della concentrazione delle fenomenologie al sud è da imputare al costante blocco al flusso atlantico esercitato dall’alta pressione in affermazione nelle regioni scandinave. In tal modo, il getto polare, in Atlantico, è costretto a dividersi contro il muro altopressorio, deviando in parte verso nel Mediterraneo, mentre il grosso aggira il blocco (fig.2).

fig.3

rtavn4815

La giornata peggiore, in tal senso, sarà quella di Domenica, quando rovesci e temporali saranno piuttosto diffusi tra Sicilia e Calabria ioniche, soprattutto, e Sardegna meridionale (fig.4).

fig.4

hrrr-14

Cosa accadrà quindi nel seguito?? Si attiveranno correnti atlantiche legate apportatrici di precipitazioni maggiormente diffuse e ripetute??

I modelli sono ancora discordanti in merito; quello europeo evidenzia chiaramente una propensione del VP ad allinearsi verso il comparto europeo con un cavo d’onda diretto proprio verso le nostre regioni settentrionali (fig.5).

fig.5

ech1-192

 

Di parere opposto quello americano, con il VP che si decentra ancora una volta verso l’Artico canadese, lasciando campo libero all’alta pressione nel Mediterraneo (fig.6).

fig.6

gfsnh-0-192

 

Sarà molto interessante, anche nell’ottica di comprendere i futuri assetti del VP stesso nel mese di Ottobre (fondamentali),vedere quale modello avrà ragione; nel frattempo, da sperare che alcuni assetti che appaiono nel lungo termine del modello americano siano solo temporanei, con un asse a noi sfavorevole indirizzato verso l’artico canadese (fig.7).

fig.7

gfsnh-0-384

 

Ciao ciao

 

Ilario Larosa    (meteogeo)

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