Editoriali — 03 Luglio 2015

Articolo tratto da Meteolive
Quando il caldo diventa estremo fa paura, ma ancora più pericolosa è la sua persistenza. Negli anni 70 ed 80 le ondate di calore africane duravano poco: dai 3 ai 5 giorni, negli anni 90 si sono spinte sino a 6-7 giorni, dagli anni 2000 abbiamo raggiunto spesso anche gli 8-9 giorni consecutivi e soprattutto è sensibilmente aumentata la loro frequenza.

E’ vero, non sono mancate anche stagioni con poca Africa e molti disturbi atlantici, ma l’influenza dell’africano non è mai venuta del tutto meno anche nelle stagioni sottotono.

Ora stiamo per vivere una fase di calura potenzialmente eccezionale, quello che il modello americano prevede tra domenica 5 e mercoledi 8, quando le temperature a 1500m potrebbero anche superare i 25°C e in pianura potrebbero toccarsi valori di 40°C in Sardegna, Toscana con 38°C a Firenze, Emilia-Romagna con 37°C a Bologna.

Farà caldissimo anche su Lazio, Lombardia, Umbria, fondovalle alpini, Veneto, Friuli, un po’ meno in Abruzzo e sul meridione ma comunque sempre con valori prossimi ai 35°C e picchi locali di 37-38°C.

La potenziale rinfrescata alpina prevista giovedì 9 con temporali sparsi, localmente violenti, dovrebbe avere ben pochi riflessi sulle pianure del nord; certo, se seguissimo la pista un po’ azzardata del modello europeo potremmo sbilanciarci ad annunciare un cambiamento più netto subito dopo, ma sia la media degli scenari dello stesso modello, sia la corsa ufficiale del nuovo run dell’americano confermano la tenuta dell’anticiclone e del caldo intenso anche oltre la prima decade di luglio.

Abbiamo già detto che questo caldo sicuramente gioverà al turismo marittimo e soprattutto montano, ma è altrettanto doveroso ricordare che nuocerà sensibilmente ai ghiacciai e alla tenuta fisica di molti anziani, in una stagione in cui le perturbazioni atlantiche si sono viste con il contagocce sul settore alpino.

SINTESI PREVISIONALE sino a giovedi 9 luglio:
da venerdì 3 a domenica 5 luglio: soleggiato e caldo in ulteriore accentuazione, specie nel fine settimana, con punte di 35-36°C, locali temporali pomeridiani e serali di calore nelle Alpi e sporadicamente in Appennino.

lunedì 6 luglio: ulteriormente caldo con punte di 37-38°C, afoso sulle zone pianeggianti in mattinata, poi secco nel pomeriggio grazie al forte soleggiamento.

martedì 7 luglio: brandelli nuvolosi medio alti sono attesi in transito al nord e marginalmente al centro ma senza conseguenze. Sempre molto caldo con punte di 38-39°C.

mercoledì’ 8 luglio: annuvolamenti nelle Alpi e soprattutto sulla Valle d’Aosta, sull’alto Piemonte e poi su alta Valtellina ed Alto Adige nel pomeriggio qualche temporale locale, altrove ancora bello e caldo, temperature quasi stazionarie e punte di 37-38°C.

giovedì 9 luglio: al nord parzialmente nuvoloso e segnatamente nelle Alpi e sulle Prealpi spunti temporaleschi sparsi, occasionalmente anche violenti e grandinigeni, in occasionale estensione alle zone pianeggianti limitrofe, per il resto ancora soleggiato e molto caldo.

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Meteo Sincero

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