Editoriali — 21 Gennaio 2016

20-01-2016 – Salve a tutti, rapido aggiornamento tardo serale, a causa di numerosi impegni giornalieri, ma eccoci qui come sempre, per chi ha la pazienza di aspettare. Modelli sempre più in bilico ed enigmatici nel medio lungo termine. Nel breve sembra ormai accertata una potente rimonta altopressoria, grazie a un promontorio con contrinuti africani nel Mediterraneo. Come tutte le fasi anticicloniche estreme, molto sviluppate in senso meridiano, anche questa sembra presentare punti di debolezza però. Il punto chiave della discussione è alle 120 h, buy prozac weekly – fluoxetine online at a cheap discount from a canada pharmacy online or toll-free 1-866-539-5330. prozac (fluoxetine) kopen & bestellen distanza temporale estremamente indicativa nelle divergenze previsionale. Ecco il quadro del modello europeo (fig.1).

fig.1

ECH1-120 (1)

 

Nella fig.1 sono evidenti alcune figure bariche caratterizzanti il tempo a scala emisferica:

1)Due lobi ben suddivisi del VP (canadese e siberiano)

2) La spinta congiunta dell’anticiclone europeo-africano (H2) e di quello uralico (H3)

3) L’isolamento di un potente nocciolo gelido nel bassopiano russo

 

La domanda che tutti si pongono è la seguente:

Che fine farà la colata gelida russa?? Con la spinta così potente delle onde planetarie H2,H3) riuscirà a compiere l’agognata regressione verso il Mediterraneo.

Oggi ben due modelli hanno emesso corse con evoluzione molto simili e gelide per noi:

1) Il modello canadese in mattinata, con gelo crudo nel Mediterraneo, stile annate migliori, dopo molte emissioni simili (fig.2).

fig.2

gemnh-0-216 (1)

 

2) Il modello americano, con addirittura un depressione foriera di nevicate forti in pianura al nord (fig.3).

fig.3

gfsnh-0-228

Il fatto che le due emissioni siano così simili è significativo, nonostante vengano spesso alternate ad altre evoluzioni soleggiate e miti.

Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso, ovvero, quanta forza ha ancora il VP??

Abbastanza, a giudicare da molte emissioni, ma sicuramente i valori di AO e la compatezza del VP prenatalizia sono solo un ricordo, la struttura troposferica del VP è ormai passibile di attacchi sempre più mirati. I primi warming stratosferici sono ormai in atto e, con il passare dei giorni,molto probabilmente i modelli anche in troposfera terranno conto dell’indebolimento del VPS here you can buy generic viagra in england without prescription with fast delivery and reliable service. . Anche oggi compare il potentissimo e repentino warming ai primi di Febbraio alla quota geopotenziale di 10 hPa (fig.4).

fig.4

gfsnh-10-360 (1)Occorre Occorre chiarire come i movimenti in troposfera inquadrati  fine mese (fig.2,3) non siano correlati al warming raffigurato in fig.4, dapoxetine mail order free viagra sample pills. men’s health. guaranteed cheap dapoxetine online uk dapoxetine by mail order online pharmacy in  quanto a un parziale indebolimento della struttura del VPS generato da disturbi di minori dimensioni che stanno iniziando proprio in questi giorni.

Pertanto, a giudizio dello scrivente, l’inverno ha ancora molto da dire, se le previsioni confermassero i disturbi stratosferici ai primi di Febbraio, levitra vs cialis, buy levitra online – drug shop, cheapest pills.. no prescription è probabile che anche alle quote troposferiche l’evoluzione attuale subisca un’accelerazione verso la destrutturazione di tutta la colonna barica del VP. best price for zoloft street price zoloft 100mg buy zoloft

 

Ciao ciao

 

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