Ambiente, territorio & dissesti — 11 Settembre 2013

Mentre ciò che rimaneva della tempesta tropicale Gabrielle, come una fenice in versione meteorologica, passando al di sopra delle calde acque della Corrente del Golfo ha riacquistato vigore riorganizzandosi nuovamente in una tempesta tropicale, nell’Atlantico Orientale si è formato un nuovo ciclone tropicale, il nono della stagione: l’uragano Humberto.
L’uragano, visibile anche nell’immagine raccolta dal satellite METEOSAT-10, è accompagnato da venti che soffiano a circa 135 km/h e nelle prossime ore potrebbe addirittura intensificarsi, con venti che nella giornata di domani potrebbero toccare anche i 160 km/h, facendone quindi un uragano di categoria 2.
Humberto, approfittando di una “frattura” nella fascia di alta pressione sub-tropicale, nei prossimi giorni anziché avanzare verso ovest si muoverà verso nord, dove inevitabilmente incontrerà acque relativamente più fredde che, secondo le proiezioni dei meteorologi del National Hurricane Center, potrebbero fargli perdere potenza e trasformarlo entro la fine della settimana in una meno potente tempesta tropicale. (Immagine: NOAA)

Fonte Meteogiuliacci

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