Ambiente, territorio & dissesti — 14 Aprile 2014

Terra-equinozioSulla Stazione Spaziale l’uomo non ha mai portato i confini che ha inventato sulla Terra: e’ questa una delle impressioni piu’ forti che i sei mesi in orbita hanno lasciato all’astronauta Luca Parmitano e ai suoi compagni di equipaggio, il comandante russo Fyodor Yurchikin e l’americana Karen Nyberg. Lo hanno raccontato oggi a Roma gli stessi astronauti nella loro prima conferenza pubblica, organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), dopo la missione. ”Ovunque mi trovi, la mia casa e’ la Terra”, ha detto Nyberg. Insieme i tre hanno condotto in orbita ben 211 esperimenti ed e’ proprio questa attivita’, per Yurchikin, “la piu’ importante da condurre nello spazio. Si’ – ha aggiunto – alle future missioni sulla Luna e su Marte, ma le attivita’ in orbita dovranno avere la precedenza”. Che lo spazio in generale debba essere una priorita’ per l’Europa e’ convinto il capo del corpo degli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Franck De Vinne: “e’ un’attivita’ importante per i benefici che puo’ offrire ai cittadini europei, per il contributo alla conoscenza e perche’ e’ un investimento che genera crescita economica e lavoro”.
Meteoweb

Share

About Author

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi