Editoriali — 05 Agosto 2015

05-08-2015 – Salve a tutti, rapido aggiornamento, per verificare l’andamento del caldo nelle nostre regioni e per vedere cosa hanno prevedono gli ultimi aggiornamenti dei modelli.

Promontorio africano che avanza verso le nostre regioni, ma il sud resta ai margini, con un certa instabilità pomeridiana presente anche oggi (fig.1)

fig.1

EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (2)

Temperature che sono salite molto nelle centrali ed emilia Romagna,  mentre le Alpi e, come accennato, il sud, restano ai margini per ora della fase più calda (fig.2)

fig.2

temp_it

Ma il caldo continuerà ad aumentare su tutto il nord e si confermano le giornate di giovedì e venerdì quelle maggiormente penalizzanti in termini di disagio termico per le regioni italiane, si andrà fino a 37-38° C in città come Bologna, Firenze e settori orientali della piana romana (fig.3).

fig.3

Rtavn722

Cosa dicono oggi i modelli in merito al prosieguo della fase calda?? Ebbene, anche oggi, tra lo scetticismo, comprensibile, di molti, alcuni modelli come quello europeo confermano la “foratura” da parte di una goccia fredda, della cintura altopressoria, mentre anche quello americano e gli altri modelli di elaborazione vedono la possibilità di un guasto del tempo su molte nostre regioni dopo il giorno 9.

Ecco la visione del modello europeo, piccola goccia fredda che si distacca dal flusso Atlantico, per entrare nel Mediterraneo (fig.4)

fig.4

Recm1201

Evoluzione naturale in un ampia circolazione depressionaria presente nel bacino del Mediterraneo a inizio seconda decade (fig.5)

fig.5

Recm1681

Reiterazione delle dinamiche descritte fino a dopo ferragosto per gli aggiornamenti serali del modello europeo e americano. Vortice depressionario nello Ionio per il primo, con valori di pressione al suolo <1000 hPa il giorno 14 (fig.6)

fig.6

Recm2401

Altre entrate da parte di gocce fredde in distacco dal flusso Atlantico per il secondo fino a dopo ferragosto (fig.7).

fig.7

Rtavn2881

Insomma, un lungo alternarsi e/o stazionare di depressioni nel Mediterraneo a partire dalla seconda decade, premesse che sembrano essere rispettate in merito a quanto esposto nei giorni scorsi in questa sede, speriamo non troppo esagerate, l’estate va comunque vissuta.

Ciao ciao

04-08-2015 – Salve a tutti, rapidissimo aggiornamento notturno, per verificare l’andamento del caldo nelle nostre regioni e per vedere cosa hanno prevedono gli ultimi aggiornamenti dei modelli.

Promontorio africano che avanza verso le nostre regioni, ma il sud resta ai margini, con un certa instabilità pomeridiana presente anche oggi (fig.1)

fig.1

EUMETSAT_MSG_RGB-naturalcolor-centralEurope (2)

Temperature che sono salite molto nelle centrali ed emilia Romagna,  mentre le Alpi e, come accennato, il sud, restano ai margini per ora della fase più calda (fig.2)

fig.2

temp_it

Ma il caldo continuerà ad aumentare su tutto il nord e si confermano le giornate di giovedì e venerdì quelle maggiormente penalizzanti in termini di disagio termico per le regioni italiane, si andrà fino a 37-38° C in città come Bologna, Firenze e settori orientali della piana romana (fig.3).

fig.3

Rtavn722

Cosa dicono oggi i modelli in merito al prosieguo della fase calda?? Ebbene, anche oggi, tra lo scetticismo, comprensibile, di molti, alcuni modelli come quello europeo confermano la “foratura” da parte di una goccia fredda, della cintura altopressoria, mentre anche quello americano e gli altri modelli di elaborazione vedono la possibilità di un guasto del tempo su molte nostre regioni dopo il giorno 9.

Ecco la visione del modello europeo, piccola goccia fredda che si distacca dal flusso Atlantico, per entrare nel Mediterraneo (fig.4)

fig.4

Recm1201

Evoluzione naturale in un ampia circolazione depressionaria presente nel bacino del Mediterraneo a inizio seconda decade (fig.5)

fig.5

Recm1681

Reiterazione delle dinamiche descritte fino a dopo ferragosto per gli aggiornamenti serali del modello europeo e americano. Vortice depressionario nello Ionio per il primo, con valori di pressione al suolo <1000 hPa il giorno 14 (fig.6)

fig.6

Recm2401

Altre entrate da parte di gocce fredde in distacco dal flusso Atlantico per il secondo fino a dopo ferragosto (fig.7).

fig.7

Rtavn2881

Insomma, un lungo alternarsi e/o stazionare di depressioni nel Mediterraneo a partire dalla seconda decade, premesse che sembrano essere rispettate in merito a quanto esposto nei giorni scorsi in questa sede, speriamo non troppo esagerate, l’estate va comunque vissuta.

Ciao ciao

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