Climatologia — 30 Marzo 2016

Quanta incertezza a sole 48 ore di distanza! Non la prendiamo come una sconfitta della scienza, bensì come un’ottima occasione per tastare con mano la componente caotica dell’atmosfera e saperla gestire in modo ottimale.

Osservate le due figure proposte: in alto, 20 previsioni del campo di altezza geopotenziale di 500hPa per venerdì 1 aprile raggruppate con il noto metodo probabilistico di ensemble: la modellistica numerica risolve lo stato futuro dell’atmosfera applicando le leggi della fisica tuttavia, non potendo calcolare la componente caotica (che per definizione non segue un ordine e si esplica in modo del tutto casuale) riesce male dove quest’ultima è più influente, nel tal caso entro il cerchio nero con il punto di domanda.

Guarda caso, quel punto è proprio quello dove dovrebbe staccarsi dalla saccatura nord-atlantica il vortice di bassa pressione destinato ai nostri mari di ponente. Salta subito all’occhio infatti la mancata sovrapposizione degli attrattori (gli spaghetti), come invece avviene negli altri settori della carta.

incertoQuesto gap si proietta poi in maniera esponenziale (perchè è questo l’andamento della curva di errore dovuta al procedimento) nella mappa successiva, quella riferita alla giornata di sabato: guardate al momento quante diverse soluzioni calcola il modello: quale sarà quella corretta? La n.1 (nessuna pioggia sull’Italia), oppure la n.2 (qualche pioggia su Piemonte e Ponente ligure). E se fosse la n.3 (piogge in Sardegna) piuttosto che la n.4 (piogge su gran parte del centro-nord?). Oltre a queste 4 ipotesi ce ne sono altre 3 evidenziate in colore (fino alla n.7), poi altre 13 che non ho evidenziato per non appesantire troppo la figura.

Insomma che fare? Chi vincerà? I lettori chiedono lumi (giustamente) ma per quanto mi riguarda in questo caso, dopo l’anticipazione di questa mattina, ho optato per rimandare la prognosi definitiva di altre 12-18 ore (entro domani giovedì 31 marzo), ben sapendo che queste situazioni manterranno sino alla fine un ampio margine di incertezza. 

Ora, chiarito questo, cari amici e lettori, vi anticipo che quella per le giornate di venerdì, sabato e domenica sarà una previsione molto difficile. Sarà una previsione che, seppur condotta nel migliore dei modi, manifesterà comunque un’alta probabilità di errore, soprattutto se intenderemo inoltrarci in dettagli locali. Sarà pertanto una previsione da cogliere con tutte le cautele del caso

 

 

 

 

 

 

 

 

Luca Angelini per Meteoservice.net

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