Editoriali — 28 Novembre 2014

Un doveroso aggiornamento per iniziare a porre l’attenzione su un nuovo pesante peggioramento del tempo previsto tra la sera di domenica e la giornata di lunedì 1 dicembre. L’analisi tecnica ci restituisce una fenomenologia che mostra tutte le caratteristiche tipiche di un evento purtroppo ancora una volta intenso, ben più intenso dell’attuale, e come sempre in questi casi, in parte anche poco prevedibile nel dettaglio.

Il vortice spagnolo stringerà le viti e si porterà verso l’Italia, supportato da una serie di perturbazioni. Queste avranno l’arduo compito di separare masse d’aria molto miti di origine nord-africana con masse d’aria ben più fredde di origine nord-europea. Lo scontro sarà pertanto durissimo e, dopo Marocco, Spagna e Francia, sarà l’Italia a farne le spese.

Già domenica mattina la pioggia, seppur debole o moderata, inizierà a fare la sua nuova comparsa su gran parte del nostro settentrione, ma l’apice dei fenomeni dovrebbe abbracciare un periodo compreso tra la sera di domenica (attenzione soprattutto al nord) e l’intera giornata di lunedì (attenzione soprattutto alle centrali tirreniche). Uno strascico di instabilità è atteso al centro-sud  e sull’Emilia Romagna anche nella giornata dimartedì 2, caratterizzata invece da un sensibile ma più freddo miglioramento sul resto del nord.

Torneremo opportunamente e più diffusamente sull’argomento nel corso dei prossimi aggiornamenti, non mancate!!

Luca Angelini

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