Editoriali — 16 Ottobre 2014

Ci siamo lasciati ieri riflettendo su quale sarebbe potuta essere la via di uscita dalla nuova invasione calda nord-africana, che ci colpirà nei prossimi giorni, almeno sino al 20 ottobre. La formazione di un blocco a omega in ambito europeo favorirà l’estensione verso l’Italia di un promontorio subtropicale in grado di provocare un nuovo aumento delle temperature, questa volta soprattutto al Centro-Nord.

Sembra però che il flusso ciclonico nord-atlantico possa dapprima schiacciare verso sud il promontorio nord-africano, e poi preparare la strada per una irruzione mista, atlantica e artica, in movimento parzialmente antizonale verso l’Italia, nel corso della terza decade. Come infatti possiamo osservare nella GFS a 500 hPa del 22 ottobre, il blocco altopressorio che si andrebbe a formare nel vicino Atlantico favorirebbe la discesa di masse di aria più fredda verso il Mediterraneo centrale dall’Europa nord-orientale.

La prima conseguenza di tale irruzione sarebbe un netto calo termico: finalmente si potrebbe riuscire a tornare in media. Difficile per ora capire se l’irruzione sarà in grado di dare vita a un minimo italico in modo da provocare un peggioramento organizzato. Riguardo a ciò sarà opportuno seguire i prossimi aggiornamenti. Ne approfitto per rinnovare l’appuntamento all’Editoriale Modelli in uscita a metà giornata.

 

Fonte: Meteogiornale.it

 

Share

About Author

Meteo Sincero

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi