Editoriali — 13 Luglio 2016

12-07-2016 – Salve a tutti, evoluzione meteorologica che entra nel vivo nelle regioni italiane. Temporali anche di forte intensità sono in atto tra Pianura Padana e settori alpini di Lombardia e triveneto. La penetrazione dell’irruzione fredda nordatlantica si fa sentire e si appresta ormai a entrare nel Mediterraneo (fig.1).

fig.1

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La poderosa spinta della saccatura nordatlantica nei confronti dell’alta pressione appare evidente dalla fig.1. Forti temporali vengono innescati dal contrasto tra l’aria fredda in arrivo e quella caldo-umida preesistente nelle nostre regioni settentrionali e nell’Europa centrale.

Ma la novità del giorno è un maggior coinvolgimento anche del centrosud nelle dinamiche dell’avanzata del fronte perturbato atlantico. Il maltempo sostanzialmente sarà articolato  in due fasi:

1) Il fronte entra completamente nelle regioni settentrionali nella giornata di mercoledì (fig.2).

fig.2

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Temporali anche violenti vengono innescati nei settori prealpini e nelle pianure del nord, soprattutto settori centro orientali. Questa fase, consistente nel relativamente lento avanzamento della saccatura, lascia ancora buona parte del centrosud in attesa fino a quasi tutto giovedì, sebbene le temperature inizino a diminuire anche al centro.

fig.3

Mercoledì sera

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2) Tra giovedì e venerdì, il peggioramento coinvolge fortemente il centrosud, in particolare le regioni adriatiche, grazie alla formazione di un profondo vortice depressionario davanti le coste campane, in traslazione verso l’Adriatico meridionale (fig.7).

fig.7

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Secondo gli ultimi aggiornamenti, le piogge potrebbero risultare anche molto intense nelle regioni adriatiche, con accumuli davvero considerevoli, localmente a carattere di nubifragio (fig.8).

fig.8

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Il maltempo, secondo la visione presentata dai modelli, non si limiterebbe quindi a generare piogge al nord e una considerevole diminuzione delle temperature ovunque, ma si spingerebbe con fenomenologie rilevanti fino al meridione, privilegiando comunque le regioni adriatiche e del basso Tirreno (fig.9).

fig.9

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Insomma, una vera burrasca di mezza estate, appena iniziata e sui cui aggiornamenti ci sarà da discutere molto nei prossimi giorni.

 

Ciao ciao

 

Ilario Larosa (meteogeo)

 

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(1) Reader Comment

  1. Valerio Ferrara

    Ma la burrasca non è un vento abbastanza forte (ottavo grado scala Beaufort)? Che c’entrano i temporali, le grandinate, venti forti e locali nubifragi con una vento forte atlantico (cioè forse da ovest? o cioè da nord ovest)? di ottavo grado?

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