Editoriali — 19 Febbraio 2014

31338_1_1Il flusso perturbato oceanico non darà tregua all’Europa nella parte finale di febbraio. Questa volta, però, masse d’aria più fredde, di origine artico-marittima, seguiranno le varie saccature collegate al fronte polare. Anche l’Italia verrà raggiunta dall’aria fredda, sia che questa arrivi dalla Scandinavia, sia che arrivi dall’area nord-atlantica compresa tra l’Islanda e la Groenlandia. Non stiamo ovviamente parlando di gelo, ma solo di normali termiche da fine inverno. E credetemi, parlare di normalità in questo inverno è già una conquista.
A guidare i giochi, ancora una volta, sarà il fronte polare nord-atlantico, che a più riprese colpirà la nostra penisola, con maggiore riferimento alle regioni centro-settentrionali. Ci si aspetta quindi una nuova serie di depressioni oceaniche che riporteranno le temperature in linea con le medie del periodo, ma anche colpiranno con nuove piogge un territorio idro-geologico già fortemente stressato. E non dobbiamo dimenticarci delle Alpi, sommerse da metri di neve, che riceveranno nuovi consistenti apporti di neve fresca.

Insomma, il pattern barico non cambia di molto. Sarà ancora il Nord-Atlantico a dominare, ma con irruzioni di aria più fredda, più consona al periodo. Possiamo vedere questo scenario barico nella Multi MTG valida per il 27 febbraio.
Meteogiornale.it

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