Editoriali — 12 Maggio 2016

12-05-2016 – Salve a tutti, dinamiche meteorologiche sempre molto avvincenti nel bacino del Mediterraneo, in una primavera che, per adesso, sembra voglia compensare almeno una parte della staticità invernale vissuta nella stagione appena trascorsa. Davvero fantastica l’immagine mattutina dal satellite nello spettro visibile, comprendente buona parte dell’Europa e vicino Atlantico (figf.1).

fig.1

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In fig.1 sono ben visibili  quattro importanti figure bariche:

1) Due robusti anticicloni a ovest e a est dell’Europa (rispettivamente Azzorre e continentale)

2) Due figure di bassa pressione. La prima, molto importante per le vicende attuali, occupa tutto il Mediterraneo centro-occidentale e sta generando piogge e rovesci tra Spagna e Italia. La seconda, molto importante in ottica futura, è rappresentata dalla discesa fredda direttamente proveniente dalle regioni artiche e ben indirizzata verso il centro Europa, anche in virtù del blocco rappresentato dalle due figure anticicloniche descritte in precedenza.

Alla luce di quanto esposto, la caratteristica principale del tempo dei prossimi giorni lungo un canale preferenziale occupante tutta l’Europa centrale e il nostro settore di Mediterraneo può essere riassunta solo con due parole: instabilità e freddo fuori stagione.

L’instabilità riguarderà in particolare la penisola italiana, grazie al contrasto presente tra le masse d’aria subtropicale richiamate nei nostri mari dall’affondo freddo e, appunto, l’aria fredda proveniente dal nord (fig.2)

fig.2

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La fig.2 è riferita alle ore centrali di Sabato, quando rovesci diffusi, accompagnati da locali grandinate e da nevicate sui rilievi alpini intorno 1000-1200 m, caratterizzeranno buona parte della giornata prefestiva su quasi tutto il centronord e Campania. Il peggioramento avrà caratteristiche spiccatamente invernali, sebbene la primavera sia anche questo, ovvero repentini sbalzi termici e instabilità anche marcata.

Per quanto riguarda il freddo, il nocciolo più crudo dell’irruzione artica sarà localizzato oltralpe, dove le temperature scenderanno di 10-12° C al di sotto delle medie del periodo nella giornata di Domenica, con valori più invernali che primaverili, di pochi gradi sopra lo zero anche in pieno giorno (fig.3).

fig.3

 

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Anche in Italia farà freddo per il periodo ma, come accennato, la nota saliente, soprattutto nella giornata di Sabato, sarà la marcata instabilità dal nord al centro e parte del sud.

Ecco il dettaglio per le regioni settentrionali per Sabato (fig.4).

fig.4

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Precipitazioni a macchia di leopardo, tipiche delle avvezione artiche, con freddo soprattutto in quota e attività convettiva preponderante.

 

Rovesci diffusi, soprattutto sabato anche nelle regioni centrali, con fenomeni localmente di forte intensità.

Insomma, primavera davvero perturbata, ne seguiremo tutti i passaggi con i successivi aggiornamenti…………….

 

Ciao ciao………

 

Ilario Larosa (meteogeo)

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