Climatologia — 15 Gennaio 2016

L’Italia è un laboratorio a cielo aperto. La sua particolare posizione geografica e i suoi confini irregolari ne fanno un ambiente di studio di tutto rispetto, soprattutto in campo climatico e meteorologico. Solo per questo, trattare una previsione meteorologica sul territorio italiano può essere considerata una womans health, generic estrace cream dosage, generic ethinyl estradiol norethindrone acetate – desotobocc.com. prova d’esame quotidiana, mentre il più delle volte l’approccio a questa scienza viene banalizzato irrispettosamente.

Se i meteorologi italiani, ammesso che ne siano titolati, potrebbero certamente dar lezione ai colleghi sparsi in tutto il mondo, è anche grazie alle imponenti catene montuose buy baclofen cheap europe, brandenburg, discount baclofen new zealand buy online, indian generics baclofen, get baclofen price south africa , order baclofen che formano la spina dorsale della Penisola, Alpi, ma anche Appennini. Prendiamo il caso dell’ondata di freddo ormai prossima (qui la descrizione generale dell’evento previsto): se immaginiamo l’aria fredda come una nave che deve entrare in porto, possiamo ben capire quanti ostacoli posano frapporsi: scogli, dighe di contenimento, banchine, altre imbarcazioni, attrezzature portuali, industriali e molto altro ancora.

Così è anche per l’aria fredda che, a causa della propria densità e quindi del proprio peso, tende a scorrere soprattutto negli stati medio-bassi dell’atmosfera, proprio là ad “altezza d’uomo”, dove l’asperità orografiche agiscono con più forza. Considerando che sull’Italia  l’aria fredda arriva dai quadranti settentrionali, possiamo ben capire che saranno i versanti settentrionali delle nostre montagne a raccoglierne i frutti. Questo è il motivo per cui la neve imbiancherà i versanti esteri della chiostra alpina e quelli adriatici della catena appenninica online canadian pharmacy store! buy imao erfaring med wyeth premarin cream atarax 25 atarax online cheap dapoxetine uk . official drugstore, dapoxetine 60 mg online. , ma non è tutto. Cosa succede contemporaneamente sui versanti riparati dai venti settentrionali?

Se l’aria fredda pesa, una volta risaliti faticosamente i pendii lungo i versanti sopravvento rallenterà causando un accumulo di massa  che determina annuvolamenti e precipitazioni (processo chiamato sbarramento o Stau), raggiungerà in seguito la linea di cresta per poi cadere letteralmente a valle buying medicine online – atarax- programs – national association of boards … order atarax online, cheap atarax no prescriptions, buy atarax cheap. scivolando verso il suolo (ecco perchè l’aria lungo i versanti sottovento accelera causando una diminuzione di massa, ma anche una notevole compressione ).

L’aria dunque scende da pressioni minori verso pressioni maggiori e quindi è sottoposta ad un riscaldamento con drastico calo dell’umidità relativa e dissipazione della nuvolosità (processo chiamato Favonio o Foehn). Ecco perchè se sui versanti settentrionali e adriatici delle nostre montagne nevicherà e potrà farlo anche a quote prossime al piano, sui versanti padani e tirrenici il cielo si manterrà in prevalenza sereno e l’aria tersa con molto vento.

Insomma ondata di freddo si ma con due pesi e due misure.

 

 

 

 

 

 

 

Luca Angelini per Meteoservice.net

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(1) Reader Comment

  1. Daniele Montelatici

    Che meraviglia di posto

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