Editoriali Slider — 21 Luglio 2022

La conferma di un finale di mese nel segno di un contesto molto più zonale e meno associato ad espansioni anticicloniche mediterranee di ostacolo ad ogni possibile spiffero oceanico conforta l’idea che, a partire soprattutto dai giorni 25/26, si possa godere di una fase estiva più sopportabile, quanto meno sul centro-nord. Il che non significa, naturalmente, che detta fase non possa essere solo temporanea ed in grado, nell’arco di alcuni giorni, di essere sostituita da nuove espansioni del promontorio sub-tropicale. In ogni caso gli ultimi giorni del mese, e speriamo anche quelli di inizio agosto, potrebbero o dovrebbero essere segnati da un profilo in cui il fronte polare si presenta a più marcata componente ovest-est e, moderatamente, anche a più bassa latitudine. Di questo ci fornisce il concetto il disegno della situazione generale riferita ai giorni 26/27, in cui, osservando l’andamento di due isoipse di riferimento (vedi le due frecce più grandi) si possono dedurre la posizione del fronte polare e la sua fisionomia. Si può ben notare la realtà di una configurazione ancora a fascia sub-tropicale ben salda al di sotto di una certa latitudine, ma anche di valori barici mediterranei in quota meno elevati e di un andamento a componente debolmente ondulata con ben definito flusso occidentale. A tale contesto delle quote superiori, caratterizzato da un certo consolidamento atlantico, si contrappone fisiologicamente poi quello di un anticiclone dei bassi strati (vedi i flussi relativi rappresentati dalla frecce più piccole) che si afferma come azzorre disposte ad abbracciare l’europa occidentale e nord-occidentale, secondo un quadro certamente non così favorevole ad estremi di caldo ed invece climaticamente piuttosto mitigato, che potrebbe anche risultare in passaggi instabili, quanto meno sul settentrione. Da qui a dire che il caldo estremo ci abbandona naturalmente ce ne corre, e non si può certo annullare l’idea della minaccia sub-tropicale sempre presente e pronta a riesplodere in ogni momento, ma intanto prendiamo atto di questa prospettiva e possibilità di medio-lungo non così negativa…

Pierangelo Perelli

Share

About Author

Pierangelo Perelli

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi