Il profilo previsionale che abbiamo tracciato è stato sostanzialmente confermato anche dalle ultime corse del modelli numerici. Questo significa che tra Pasqua e il Lunedì dell’Angelo sulle nostre montagne potranno verificarsi deboli nevicate, ad una quota media posta tra 1.000 e 1.400 metri.
Il livello degli zero gradi si attesterà intorno a 1.400-1.600 metri, con punte di 1.800 metri lungo l’Appennino. La ventilazione si manterrà nel complesso debole, solo a tratti moderata ad alta quota sulle Alpi. Ed è proprio sule Alpi che si concentrano i bollettini neve e valanghe diramati dall’Aineva.
In particolare, per quanto riguarda il pericolo di valanghe, segnaliamo per sabato 26 marzo rischio complessivamente basso, livello 1 su una scala di 5. Solo localmente è possibile un livello appena più elevato (livello 2) lungo la cresta di confine tra val d’Ossola e Svizzera Vallese, rischio comunque riferito alle quote più elevate frequentate da percorsi di scialpinismo.
Per la giornata di Pasqua si segnala un pericolo di livello 2 su tutto il settore alpino piemontese e, dalla sera, anche sul Trentino e sui settori di confine con la Lombardia (zona Adamello). Per il resto ancora rischio basso. Situazione analoga è prevista anche per la giornata di Pasquetta, salvo locali eccezioni.
Buon weekend!
Luca Angelini per Meteoservice.net

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