Editoriali — 10 Agosto 2016

09-08-2016 – Salve a tutti; estate che continua a mostrare un volto molto dinamico. Ancora stamattina infatti, piogge piuttosto intense hanno interessato il reggino calabrese, correlate al vecchio peggioramento (4° break).

Nel resto d’Italia è presente una pausa soleggiata al momento, ma un nuovo peggioramento, anche piuttosto intenso, si va facendo strada al nord in queste ore (fig.1).

fig.1

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Come ben evidenziato dalla fig.1, il peggioramento (5° break) è costituito dall’arrivo di un vero e proprio fronte d’irruzione artica (identificato dalla provenienza delle masse d’aria fredda in fig.1 appunto), seguito da una cospicua massa d’aria fredda, notevole per il periodo (fig.2)

fig.2

ecmwf_T850a_eu_2.

In mezzo ai due peggioramenti, al momento ci sono quindi quasi tutte le nostre regioni, con una giornata piuttosto calda, anche in virtù della ventilazione meridionale generata dall’arrivo del fronte stesso (fig,3).

fig.3

 

 

temp_it (2)

Come sottolineato negli tutti editoriali, la struttura depressionaria entrerà francamente nel Mediterraneo nelle prossime 48 h, ma verrà altrettanto rapidamente spinta verso est da un cuneo altopressorio azzorriano, ora in elevazione in Atlantico, che dovrebbe riportare caldo e stabilità entro il 12 Agosto e iniziare da ovest.

Prima però, rovesci, temporali,  grandinate  e venti forti e nord, in parte già in atto nei settori alpini e al nordovest, attraverseranno praticamente tutta la penisola, mostrandosi però più attivi al nord (inizilamente) e lungo i versanti orientali della penisola, mentre le regioni tirreniche (soprattutto medio e alto Tirreno) potranno beneficiare di maggiori schiarite,con poche precipitazioni nel complesso.

Ma il fresco arriverà ovunque, grazie all’arrivo di aria fredda al suolo sia dalla porta del Rodano (in queste ore), sia da quella di Bora (mercoledì e giovedì). Ecco il momento di massima penetrazione,secondo il modello europeo, con la+10°C a 850 hPa (1500 m) che scivola lungo l’Adriatico, interessando tutti i settori orientali della penisola la notte di giovedì.

In tale contesto, non sono addirittura da escludere nevicate nelle Alpi orientali al di sopra dei 1500-2000 m e, localmente, sulle cime più alte dell’Appennino (fig.4).

fig.4

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La pausa perturbata prima di Ferragosto (break n.5) ci sarà quindi e sarà piuttosto marcata.

Cosa succederà per il periodo di Ferragosto??

Ebbene, tutti i modelli stanno convergendo, attualmente, nell’individuare un periodo stabile e soleggiato, via via più caldo, tra il 12 e il 18 Agosto, proprio in coincidenza con il periodo centrale e più affollato dell’estate italiana. Per alcuni giorni infatti, potrebbe affermarsi un campo anticiclonico nel Mediterraneo di stampo prevalentemente azzorriano (fig.5).

fig.5

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In tale contesto, le temperature alla quota geopotenzale di 850 hPa non sembrano essere particolarmente elevate anche nel giorno di Ferragosto, che dovrebbe essere caratterizzato da clima soleggiato, con ventilazione moderata o assente e con temperature non troppo oltre i 30° C di massima (fig.6).

fig.6

ECI0-144

 

Solo le estreme regioni meridionali ioniche potrebbero essere soggette a ventilazione più sostenuta e alla presenza di qualche nube, senza troppi fenomeni, per il resto sole e caldo moderato.

Tornerà il tempo stabile quindi??

Non fino alla fine del mese. In realtà infatti, la stagione in corso sembra voglia terminare come si è sviluppata finora, senza periodi caldi particolarmente prolungati. Sembra possibile infatti, sebbene non vi sia piena concordanza tra i modelli, l’ipotesi di una instabilizzazione del tempo in sede mediterranea, da parte di di correnti fresche di provenienza sia continentale (est europeo) sia atlantica, a fine seconda decade (fig.7).

fig.7

Rtavn2401

 

Su tale ipotesi, come dicevamo, non c’è pieno accordo; tuttavia, una simile evoluzione si sposa bene con quanto visto finora e, pertanto dovendo ipotizzare l’andamento del tempo per la parte centrale e allo stesso tempo conclusiva dell’estate, potremmo riassumere le seguenti linee guida:

1) 9-11 Agosto: saccatura ad alimentazione artica in transito sull’Italia. Piogge, temporali, grandinate e colpi di vento su molte aree del nord (fino al 10) e successivamente lungo le aree interne del centro, versante adriatico e ionico a seguire (giorno 11). Temperature in forte diminuzione ovunque, ma più avvertita al nord e nelle regioni adriatiche.

2) 12-18 Agosto: periodo stabile e soleggiato con temperature in progressivo aumento su tutte le regioni. Caldo più avvertito al nord e nelle regioni tirreniche, ma senza picchi di particolare rilievo. Giornata di Ferragosto stabile e soleggiata ovunque, con maggiore ventilazione e qualche nuvola esclusivamente nelle regioni ioniche e del Basso Adriatico.

3) 19-21 Agosto: possibile nuova fase instabile a iniziare dal centronord. Confluenza tra afflussi freschi continentali dal bassopiano russo e regioni atlantiche, eventuale evoluzione in goccia fredda sull’Italia (in tal caso 6° e conclusivo break stagionale).

Nei prossimi giorni tali linee guida potranno essere verificate da tutti i lettori, si attendono riscontri.

 

Ciao ciao

 

Ilario Larosa (meteogeo)

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