Editoriali — 07 Giugno 2015

In poche ore ieri mattina oltre 50 richieste di aiuto   In crisi soprattutto anziani colpiti da disidratazione  Riboni: «Arrivano con disorientamento cerebrale»

VICENZA. Sole, afa e temperature fino a 35-36 gradi. Scipione porta aria bollente. Vicenza è fra le città più calde del Nordest. È allerta al San Bortolo. Inizia il calvario degli anziani che affollano il pronto soccorso. In poche ore ieri mattina già una cinquantina di richieste di aiuto. In due giorni, dall’inizio di questa prima ondata di caldo africano, 200 accessi. In crisi gli ultraottantenni stremati da una canicola piombata all’improvviso dopo le temperature ancora miti della scorsa settimana. Tutti occupati i 14 posti-letto dell’astanteria per l’osservazione breve. «Arrivano – spiega il primario Vincenzo Riboni – con un quadro di scompenso e disorientamento cerebrale. Sono colpi di calore. Cala la pressione, si riduce il flusso arterioso, e il paziente va incontro a una perdita di coscienza. È la classica sincope, un fenomeno scatenato dal caldo eccessivo. Colpisce soprattutto le persone che soffrono di problemi cardio-circolatori, ipertensione e insufficienza respiratoria. L’afa provoca astenia, un malessere generale che impedisce all’anziano qualsiasi movimento, come fosse paralizzato. (…)

 

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/1198516__gi_allerta_caldo_in_200_al_pronto_soccorso_per_malore/

Share

About Author

Meteo Sincero

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi