Editoriali — 28 Luglio 2015

28-07-2015 –  Salve a tutti, nuovo aggiornamento modelli nel pieno della  nostra estate mediterranea, secondo un criterio di analisi piuttosto tecnico a volte ma sempre accessibile e alla portata di tutti…

A tal proposito, la situazione odierna vede la penisola italiana assolata e calda, ma con il flusso Atlantico vicino alla barriera alpina (fig.1).

fig.1

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Le temperature, sebbene per molti non sia stato sufficiente, sono scese anche parecchio al centronord negli ultimi giorni. In particolare, il versante tirrenico, sotto l’azione di venti freschi da ovest, registra oggi valori di 26-28° C al pomeriggio in alcune località, ben diversi dai 34-35° C della scorsa settimana (fig.2).

fig,2

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Ecco quindi la situazione attuale in quota, con il getto polare che sfiora l’arco Alpino, impedendo una rimonta pronunciata dell’anticiclone africano per il momento (fig.3).

fig.3

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L’assetto descritto, nelle regioni italiane, si traduce con la permanenza del caldo al sud, sempre all’interno dell’isoterma +20° C a 850 hpa, mentre il resto d’Italia sperimenta temperature più vivibili (fig.4).

fig.4

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Nei prossimi giorni le correnti a tutte le quote riprenderanno ad affondare nel vicino Atlantico, con la creazione di un cavo d’onda a ovest dell’Italia (fig.5).

fig.5

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L’affondo in esame sarà però situato abbastanza vicino alla nostra penisola, tanto da poter interessare buona parte del nord Italia proprio alla fine del mese, con l’arrivo di temporali diffusi all’inizio del week-end,  in estensione probabilmente anche nell’alto Tirreno (fig.6).

fig.6

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In tale contesto evolutivo, il nord potrà beneficiare quindi di una alternanza climatica che impedirà il ritorno del caldo nei prossimi giorni, ma per il centrosud le cose andranno diversamente. Le temperature tenderanno infatti ad aumentare costantemente nei prossimi da Roma in giù, con valori prossimi ancora una volta ai 40° C tra Puglia, Calabria e Sicilia. Tale tendenza potrebbe addirittura acuirsi nel medio termine, la prima settimana di Agosto, con una saccatura molto più ampia e pronunciata in Atlantico e, ancora una volta, il promontorio africano si stenderebbe a tutta la penisola, ampliando l’ondata di caldo alle regioni del nord, in una reiterazione senza fine delle dinamiche viste quest’estate (fig.7).

fig.7

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 Ecco quindi la saccatura in affondo in pieno Atlantico nella prima settimana di Agosto, ed ecco la +20° C a 850 hPa che abbraccia tutto il Mediterraneo centrale, per l’ennesima ondata di caldo di questa stagione (fig.8).

fig.8

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Insomma, si vanno confermando tutte le tendenze esposte nei giorni scorsi, costituite da continui affondi perturbati in Atlantico, accompagnati a est da rimonte calde africane nel Mediterraneo, con divisione netta delle due figure altopressorie, azzorriana e africana. Per quanto riguarda il nord però, a differenza delle scorse emissioni, sembra che il piccolo cavo d’onda in arrivo per fine mese sia in grado di generare un passaggio instabile foriero di temporali diffusi anche a sud del Pò, ne riparleremo nei prossimi giorni.

Ciao ciao

 

Ilario Larosa (meteogeo)

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