Editoriali Slider — 14 Febbraio 2017
La stagione invernale ha ancora proposto un piccolo episodio nevoso per buona parte del nord, nella giornata di Venerdì 10 Febbraio.

Conclusa da tempo la lunga fase gelida che ha caratterizzato buona parte di Gennaio con tempo asciutto e gelido al Nord, freddo e nevoso al Centro e parte del Sud, siamo passati ad una simil-autunnale. Tanta pioggia al Nord (mancava dalla fine di Novembre 2016) e finalmente anche la neve su tutto l’Arco alpino. Poi a fine prima Decade è arrivata ancora un po’ di neve sui rilievi alpini, grazie all’interazione di aria umida e instabile atlantica e aria fredda proveniente dai Balcani.

Non sono state grosse precipitazioni, poiché la consistenza del fronte si è rilevata assai debole. Precipitazioni che grazie alle basse temperature hanno raggiunto anche le pianure piemontesi e lombarde, ma senza accumuli rilevanti. Sarà l’ultimo episodio invernale del mese di Febbraio, prima che l’espansione anticiclonica spazzi via quel poco freddo rimasto sulla nostra Penisola.

Mercoledì 15 Febbraio la depressione “iberica” andrà attenuandosi, e l’Alta pressione si posizionerà con facilità sul Bacino del Mediterraneo con valori al suolo oltre i 1038 hpa. Condizioni anticicloniche per tutti i settori della nostra Penisola, accompagnate da un forte rialzo termico e ritorno di foschie e nebbie in Val Padana. Si accentuerà l’inversione termica, con le temperature più elevate che si registreranno sui rilievi. Ventilazione debole al Centro-Sud, mentre al Nord spireranno venti freschi da est. Tempo stabile soleggiato almeno fino a Venerdì 17 Febbraio, poi secondo gli aggiornamenti del modello americano GFS, il Nord potrebbe essere interessato da un debole passaggio perturbato. Veloce passaggio perturbato seguito da ripristino anticiclonico già nella giornata di Domenica 19 Febbraio.

Inverno al traguardo?

Secondo il Calendario Meteorologico la stagione invernale si concluderà il 28 Febbraio, ma potrebbe “sforare” anche oltre la data del 21 Marzo recuperando i mesi persi o parte di questi (i famosi “colpi di coda”…)

Ricordiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, piuttosto attendibile presa come indicazioni di massima, ma mai da mettere “in tasca” senza aggiornarsi quotidianamente! Seguite le nostre previsioni giornaliere

Porro Fabio

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