Editoriali — 12 Dicembre 2014

Il novembre appena trascorso è stato il più caldo dal 1800 ad oggi, con temperature fino a 3,3 gradi sopra la media rispetto a quelle registrate nel periodo compreso fra il 1971 e il 2000. Lo indicano i dati elaborati dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isac-Cnr) a chiusura dell’anno meteorologico 2014 (dicembre 2013 – novembre 2014).

L’autunno ‘rovente’ ha fatto del 2014 un anno da record, con temperature di 1,4 gradi sopra la media, al punto da battere il primato di anno più caldo finora detenuto dal 2003, anno passato alla storia per la sua estate particolarmente calda. A spingere il 2014 al primo posto della classifica degli anni più caldi non è stata però l’estate, piuttosto fresca, ma sono stati l’inverno (con quasi due gradi sopra la media, secondo solo all’inverno 2006-2007) e l’autunno (il più caldo di sempre con +2,1 sopra la media).

Novembre ha inoltre battuto il record delle piogge, che sono state del 74% più abbondanti rispetto alla media. Si sono concentrate soprattutto nel Nord, dove è piovuto il triplo del normale(con picchi di oltre 5 volte la media in alcune zone del Nord-Ovest) e dove novembre 2014 si afferma come il quarto mese di novembre più piovoso dal 1926.

Secondo i dati del Cnr tutto il 2014 è stato particolarmente piovoso per l’Italia settentrionale: con il 34% di precipitazioni in più rispetto alla media, è stato l’anno più piovoso dal 1960. L’inverno, in particolare, ha fatto registrare oltre il doppio delle precipitazioni tipiche della stagione (2,3 volte superiori alla media), seguito da autunno (+30%) ed estate (+30%).
Fonte: ansa.itAutumn colors in Avondale, Georgia

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