Editoriali — 02 Aprile 2015

L’anticiclone che, sin dal mese di marzo si è sbilanciato verso il nord del Continente, lascia esposto il nostro Paese alle correnti fredde che arrivano dai quadranti settentrionali.

Per il momento la corrente si mantiene da nord-ovest, ma proprio durante le feste di Pasqua comincerà a virare da nord-est, avvettando verso di noi aria progressivamente più fredda.

Proprio questa tendenza dell’anticiclone a rinforzare sul Regno Unito viene confermata oggi dal modello americano e si nota chiaramente anche dalla media degli scenari dei cosiddetti run perturbatori.

Le correnti nord-orientali lasciano comunque quasi a secco gran parte del nord-ovest, mentre espongono nord-est, Emilia-Romagna e poi regioni centrali adriatiche, basso Lazio e meridione a condizioni di instabilità con rischio di situazioni temporalesche.

Inoltre tale situazione determinerebbe temperature sotto la media del periodo proprio laddove l’aria fredda colpirebbe in modo diretto, cioè sul versante adriatico, molto meno laddove verrebbe costretta a sorvolare rilievi per raggiungere il territorio, cioè sul Tirreno.

L’anomalia termica prevista a 1500m è comunque ben evidenziata dalla mappa che abbiamo inserito in alto a sinistra.

Riguardo invece alla possibilità che l’aria fredda possa in qualche modo interagire con nuclei depressionari in arrivo da ovest, l’ipotesi resta un po’ debole, mentre risulta un po’ più da tener d’occhio la congettura che l’anticiclone metta radici sul nord Africa e diventi il protagonista nella seconda metà del mese portando anche un rialzo significativo delle temperature.

L’Atlantico invece appare in seria crisi, come raramente lo avevamo visto ultimamente: quindi niente perturbazioni classiche da ovest in vista.

SINTESI PREVISIONALE DA MERCOLEDI 8 A MERCOLEDI 15 APRILE
mercoledì 8 e giovedì 9
: un po’ di variabilità, qualche occasionale rovescio o breve temporale pomeridiano lungo la dorsale appenninica e al sud della Penisola, per il resto prevalenza di sole, clima un po’ freschino.

venerdì 10: accentuazione dell’instabilità su nord-est, medio Adriatico e zone interne del centro e sull’Appennino meridione con brevi rovesci o temporali pomeridiani, bel tempo altrove, ancora fresco.

sabato 11 e domenica 12: possibile formazione di una depressione a debole gradiente in sede mediterranea con fenomeni segnatamente al sud, sul Lazio e lungo il medio Adriatico, a carattere temporalesco e con grandine. Più sole altrove, salvo isolati rovesci pomeridiani sul Triveneto e l’Emilia-Romagna. Ventoso e fresco.

lunedì 13 e martedì 14: assobimento della depressione e miglioramento, tendenza ad un rialzo delle temperature.

mercoledì 15: bel tempo ovunque. Molto mite.

Fonte: Meteolive.it__069873___anomalia

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