Editoriali — 04 Marzo 2015

Una premessa: le correnti portanti presentano una serie di ondulazioni in uscita dal nord America che stanno per cambiare nuovamente l’assetto del tempo anche sull’Europa. In particolare la spinta di una saccatura canadese ha innescato l’elongazione dell’alta pressione delle Azzorre lungo i meridiani atlantici. Una evidente anomalia della tropopausa a valle di questo, tende ad interagire con una banda baroclina (frontale) presente sull’Europa occidentale, innescando così un processo ciclogenetico esplosivo sui mari occidentali italiani.

Ma ora andiamo a vedere cosa accadrà sull’Italia da questa sera fino al weekend

NORD: in serata peggiora con piogge sparse su Liguria, val Padana ed Emilia Romagna, cui seguiranno nevicate sui fondovalle alpini prossimi al confine con Svizzera ed Austria. Con il passare delle ore cala la quota neve fino a 500-600 metri anche sull’Appennino emiliano-romagnolo. Giovedì fin dalla mattina migliora quasi ovunque per intensi venti di Foehn, ad eccezione dei settori alpini prossimi al confine di Stato. Sull’Emilia Romagna, saranno ancora possibili a tratti annuvolamenti lungo i settori appenninici, più compatti sul Riminese, ma con bassa probabilità di fenomeni.

Altrove soleggiato, ad eccezione dei settori alpini di confine con Svizzera ed Austria, dove insisteranno annuvolamenti orografici accompagnati da nevicate intermittenti portate da nord. Da segnalare i venti forti ovunque, Foehn in val Padana, Bora su Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, Tramontana in Liguria. Attenzione a possibili mareggiate lungo le coste venete e romagnole. Calo delle temperature che si porteranno fino a 3-4°C al di sotto della media.

giomattinacentroCENTRO e SARDEGNA: tra pomeriggio e sera progressivo peggioramento a partire da Toscana e Sardegna con piogge che si intensificheranno nel corso della notte e fino alla mattina di giovedì, quando assumeranno carattere nevoso fin verso i 300-400 metri sulle zone interne appenniniche e lungo l’Adriatico. In giornata schiarite su Toscana e Sardegna. Venerdì i rasserenamenti si estendono in giornata ad ovest Umbria, coste laziali e nord Sardegna, mentre la nuvolosità insisterà su tutti gli altri settori, anche accompagnata da ulteriori nevicate intermittenti nelle zone interne abruzzesi fino a 300-400 metri. Venti forti settentrionali ovunque. Mareggiate lungo i litorali adriatici e orientali sardi. Freddo per la stagione con temperature fino a 4-5°C sotto la media di riferimento stagionale. Nel weekend ancora instabile lungo il medio versante adriatico.

SUD e SICILIA: mercoledì sera tendenza a piogge su Campania,giovsud Molise, Puglia e Basilicata. Nella notte possibili temporali in Campania. Giovedì irrompe l’aria fredda, iventi ruotano rapidamente a Maestrale, poi a settentrione, fino a Bora e Tramontana in serata. Contestualmente le precipitazioni, al più moderate, interesseranno tutte le regioni, risultando meno frequenti in Salento e sul sud della Sicilia. Calano le temperature e le quote neve, che potranno attestarsi mediamente intorno a 500-600 metri, anche fino a 400 metri in serata su Molise e nord Puglia.Venerdì instabile, freddo e molto ventoso ovunque, con possibili mareggiate lungo le coste adriatiche e sicule tirreniche. Possibili rovesci intermittenti che assumeranno carattere nevoso fino a 400 metri su Molise e Puglia, tra 500 e 700 metri su tutti gli altri settori. Ulteriore instabilità anche nel weekend.

Luca Angelini

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