“Ci sono topi tutti in giro/Topi tutti intorno/Topi mattina e sera/Topi mattina e giorno”, cantava Francesco De Gregori parecchi anni fa. Chissà se la scena di un’invasione di topi gli abitanti del New South Wales e del Queensland australiano se l’erano mai immaginata. Perché le testimonianze video che provengono in queste ore dall’Australia fanno spavento. Centinaia di migliaia di topi, anzi milioni, hanno invaso la costa centro orientale negli ultimi giorni. Topi nelle fattoria di campagna, topi nelle case, topi negli hotel, ma soprattutto topi negli ospedali, dove, secondo diversi giornali locali si sta intensificando una lotta senza confini per sigillare ermeticamente le strutture di cura.

I racconti dei contadini, poi, sono sorprendenti. C’è chi parla di un’autentica “piaga biblica” e chi descrive la metodicità con cui i topi in collaborazione tra loro salgono su alcune piante ne scuotono i rami e ne fanno cadere i frutti per terra dove altri topi li raccolgono per mangiarli. C’è addirittura chi, come un ex pilota di guerra australiano, oggi agricoltore, è stato autorizzato dalle autorità locali ad usare un drone per spargere veleno nel raggio di parecchi chilometri e in poche ore, attività che altrimenti richiederebbe giornate di lavoro e soprattutto ogni sforzo verrebbe annullato dalla velocità con cui i topi si riproducono.

Steve Henry, un ricercatore del CSIRO (l’agenzia scientifica nazionale australiana) ha detto a The Guardian che l’infestazione è probabilmente il risultato di un raccolto di grano insolitamente ricco, che ha attirato più topi affamati nelle fattorie della zona all’inizio della stagione rispetto al solito.

fonte:il fatto quotidiano