Editoriali — 29 Aprile 2015

Di Nikolas “Kom Rossi” Tardonato: Omaggio a mio padre – Già Appuntato dei Carabinieri. Classe 1931, Siciliano di Noto (Siracusa) all’epoca fu addirittura riconosciuto con lo status di “profugo d’Africa”, lui, ancora piccolo, con la famiglia, già visse le vicissitudini di una guerra, la seconda, che, dallo sbarco degli alleati AngloAmericani in Sicilia, in egli fece maturare l’idea e la convinzione che il suo futuro sarebbe certamente stato quello di servire la Patria con la divisa Dell’arma.

Partì dalla Sicilia a 18 anni per trasferirsi al Nord ove avrebbe frequentato l’Accademia Allievi Carabinieri.

Partecipò alle celebrazioni del centenario dell’unità d’Italia del 1961 a Torino

Partecipò attivamente, all’alluvione dell’ autunno del ’66 ricevendone attestato di benemerenza firmato dall’ allora Ministro della Difesa Tremelloni, passando le rivolte del ’68, per arrivare agli anni bui del terrorismo e degli attentati

Negli anni ’60 mio padre trovo 400 mila lire, con coscienza e professionalità, li consegnò nell propria Caserma e furono restituiti al proprietario. Inutile far notare che all’epoca 400 mila lire.. erano una fortuna oggi!!

Allora una delle mansioni degli appartenenti all’Arma erano anche le traduzioni dei detenuti “polso a polso”, estenuanti viaggi in treno anche agli angoli opposti dello “stivale”.

Prese servizio in diverse regioni d’Italia congendandosi col grado di Appuntato dell’Arma dei Carabinieri, in diverse regioni, nel COMANDO CARABINIERI DEL IV BATTAGLIONE VENETO (Veneziamestre), nel COMANDO CARABINIERI LEGIONE VENETO DI PADOVA, (Padova), nel COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI VENEZIA (San Zaccaria), e, non ultimo nel COMANDO PROVINCIALE DI TREVISO (Duomo – Treviso – Via Cornarotta).

Persona umile, disciplinata, onesta, onorato della divisa che ha accompagnato la sua vita e per la quale ha servito, umilmente,  il proprio paese per 40 lunghi anni.

Valori, questi, che ha trasmesso a noi figli: Otello (scomparso a 49 anni nel 2012), Claudio e Nicola, ed a mia madre, Gabriella

Per te che hai reso onore all’Arma dei Carabinieri per 40 lunghi anni, nella ricorrenza della Liberazione, ironia della sorte e proprio in quel giorno, hai deciso davvero di “liberarti” da quella tua prigione che in un solo mese ha tolto dignità al tuo corpo.

Papà Tu sei stato, sei e sarai per sempre, perché mai hai fatto mancare nulla, mai ti ho visto portare rancore, dopo un’umana “sfuriata”, di quelle che a volte la vita ci impone, per te tornava in un batter di ciglia sempre il sereno.

Sei sempre stato un modello per me, per noi, a volte si da per scontato che il non dire significhi sotto sotto darlo per assodato, NO! oggi scopro sempre più che un apprezzamento, in special modo verso un genitore significa “grazie di avermi donato la vita”, grazie di avermi reso tale, grazie perché io non ti ho dato nulla ma tu mi doni l’aria che sto respirando. Ho sempre speso parole dedicate a te a chiunque, ancor prima di presentarmi ad una nuova conoscenza dicevo “mio padre è dell’arma dei carabinieri” tu come padre hai sempre meritato il mio rispetto già per come eri di natura ma la divisa che hai deciso di indossare per la vita ha reso di te semplicemente un modello.

Per quanto hai dato, per il tuo esempio di umiltà, del senso della misura, del rispetto, della semplicità, della tua incessante disponibilità, valori, questi, in cui, per tuo merito, ho sempre creduto e spero possa bastare una vita per metterli sempre più in pratica, perché il mio desiderio maggiore, ora, è che possa anche solo somigliare un po’ a ciò che tu hai saputo essere nella tua esistenza.

Le parole corrono papà, ciò che è certo è che rimarrai nel cuore, li, indelebile, Un solo mese ed il peggiore dei mali ti ha strappato da noi smettendo di soffrire… a soli due anni dalla scomparsa di mio fratello Otello (49 anni).

Ma ciò che è dentro me sarà per SEMPRE. Perchè tu SEI ed io continuerò ad ESSERE per te.

Quello che è cuore batterà quanto il tuo.. Ciò che è ANIMA renderà libero il nostro volo in questo infinito cielo. Sono ORGOGLIOSO di te…!!

La divisa dell’ARMA che hai indossato e servito con ONORE per 40 anni ha reso di te un EROE: il mio EROE!!

.. Ciao Papà… ti ho amato, ti amo e ti amerò nell’infinito dei miei giorni..

“NEI SECOLI FEDELE”

Per sempre

Nicola “Nikolas” Tardonato

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Articolo della redazione di “OGGITREVISO”

Articolo della redazione de “LA TRIBUNA DI TREVISO”

Un particolare ringraziamento alla “Comunità Carabinieri”

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