Ambiente, territorio & dissesti — 25 Giugno 2015

Da quest’anno è stato istituito l’Asteroid Day. Il giorno è stato scelto perché proprio il 30 giugno ricorre l’anniversario dell’evento di Tunguska in Siberia, il maggiore evento esplosivo naturale registrato nella storia recente in prossimità della Terra. Era il 1908 quando un asteroide o un meteorite esplose a un’altitudine di 5-10 chilometri sopra la superficie terrestre. Le conseguenze dell’impatto furono devastanti: 80 milioni di alberi abbattuti e un’onda d’urto che ha toccato i 5 gradi della scala Richter.

In tanti sul nostro pianeta hanno paura di meteoriti, asteroidi e di altri oggetti che potrebbero precipitare un giorno sulla Terra. Pensate a questo dato: 40mila sono le tonnellate di materiale cosmico che ogni anno “piovono” sul nostro pianeta. Si tratta di frammenti (piccoli o grandi) di comete e di meteoriti, ma nella maggior parte dei casi è polvere cosmica. Da non dimenticare la caduta della meteora di Cheliabynsk in Russia il13 Febbraio 2013. Un corpo spaziale di circa 20 tonnellate si è disintegrato nell’atmosfera cadendo nel lago Chebarkul. Sono stai circa 1500 le persone erite e circa 2 mila gli edifici danneggiati dall’onda d’urto dovuta all’impatto della meteora sul Lago.

Per questo motivo un gruppo di esperti in astronomia (cosmologi, astronauti, fisici e personaggi dello spettacolo) ha promosso la data del 30 Giugno come il giorno dell’Asteroid Day, una giornata globale di sensibilizzazione per fare capire alla popolazione cosa sono gli asteroidi, ogni quanto si verifica un impatto con la Terra e come possiamo proteggere il nostro pianeta e l’umanità da potenziali disastri.

Osservate il cielo con l’Asteroid Day

L’Asteroid Day si terrà il 30 giugno 2015, con eventi ( anche osservazioni astronomiche) in tutto il mondo in scuole, musei e centri scientifici, anche attraverso il cinema e lo spettacolo. Durante questa giornata verrà siglata da scienziati, uomini d’affari e divulgatori la “100x Asteroid Declaration”, con la quale verrà chiesta la rapida accelerazione delle attività di ricerca, monitoraggio e scoperta dei famosi Near-Earth Objects (NEO), appunto quel monitoraggio di migliaia di oggetti pericolosi, meteore e asteroidi che potrebbero colpire la Terra.

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Fonte Segnidalcielo.it

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