Editoriali — 03 Giugno 2019

riportiamo da meteolive

Come evolverà il tempo in Italia nei prossimi giorni? Sembra ormai appurato che il braccio orientale dell’alta pressione atlantica tenderà a ritirarsi verso l’Oceano. Al suo posto farà ingresso una vasta ed ampia saccatura che metterà sotto scacco tutta l’Europa centro-occidentale a partire dalla giornata di mercoledi 5 giugno. 

L’Italia e il bacino centro-orientale del Mediterraneo assisteranno invece ad una rimonta dell’alta pressione africana, che potrebbe mettere sotto il sole e il caldo diverse regioni della nostra Penisola.

Sussistono ancora dubbi circa l’ingerenza dell’alta pressione sull’Italia in concomitanza con un maggiore o minore sfondamento verso levante della struttura perturbata atlantica.

La prima mappa mostra la situazione prevista in Italia per venerdi 7 giugno secondo il modello americano: 

L’elaborato di oltre oceano opta per un’ingerenza marginale della depressione atlantica, che si limiterebbe ai settori più settentrionali del nord con qualche temporale. Il resto d’Italia resterebbe sotto un promontorio anticiclonico di matrice africana con sole e caldo a volontà. 

Questa tesi viene sconfessata quasi per intero dal modello europeo. Ecco cosa prevede l’elaborato nostrano per il medesimo giorno: 

L’azione dell’alta pressione sarebbe molto ridotta e limitata all’estremo sud e alla Sicilia. Il resto d’Italia si troverebbe invece sotto il tiro di correnti sud-occidentali che al nord saranno anche foriere di temporali, sotto un clima tutt’altro che caldo. 

Il modello canadese per finire si pone quasi nel mezzo; ecco la sua previsione sempre inerente alla giornata di venerdi 7 giugno

Correnti sud-occidentali e possibili temporali al nord; bel tempo e caldo al centro, ma soprattutto al meridione dove le temperature potrebbero puntare a valori elevati.

Chi avrà ragione? Stante le temperature del Mediterraneo ancora fredde, riteniamo sia difficile che l’alta pressione possa conquistare tutto il Mare Nostrum, compresa la totalità del nostro Paese. Di conseguenza siamo più propensi a credere che la struttura perturbata atlantica reciterà un ruolo maggiormente incisivo sulla scena italiana ai danni dell’alta pressione…in pratica come sostiene il modello europeo. 

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Meteo Sincero

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