Climatologia — 08 Ottobre 2015

Un flash di aggiornamento con una splendida istantanea dallo spazio in direzione della faccia euro-atlantica del nostro emisfero.

In Atlantico non passa inosservato l’ammasso nuvoloso appartenente all’ex ciclone tropicale Joaquine che in queste ore, sta completando la sua transizione dal punto di vista termodinamico. Ha assunto ora una struttura ibrida, ha perso la simmetria e il caratteristico “occhio ” centrale oltre che, naturalmente, gran parte della sua potenza.

Nei prossimi giorni rimarrà in stand-by al largo delle coste portoghesi, salvo venir poi “ripescato” la prossima settimana e inviato sotto altre spoglie verso il Mediterraneo.

Prima di lui però non dobbiamo dimenticare l’altro sistema depressionario, quello che si sta organizzando sul nord Africa e che nelle prossime ore andrà in fase con un canale di bassa pressione in discesa dal nord Atlantico. Il corpo nuvoloso in formazione, che può essere identificato come una Warm Conveyor Belt (nastro trasportatore di aria calda e umida), punterà nelle prossime 24 ore la Sardegna, apportando domani (venerdì) un primo pacchetto di forti temporali.

cartaI fenomeni potranno interessare nella seconda parte della giornata anche Umbria, Lazio, bassa Toscana, Abruzzo, Molise e nord Puglia oltre che, in modo più frammentato e con fenomeni passeggeri, anche il resto del meridione e la Sicilia.

Da aggiungere anche la possibilità che le correnti di richiamo che precedono l’inserimento di questa perturbazione, potranno attivare nella prima parte della giornata di venerdì una Cold Conveyor Belt, ossia un nastro trasportatore di aria fresca e umida da est, lungo il catino padano, con possibile sviluppo di rovesci sparsi a ridosso della fascia alpina e prealpina, in particolare di Lombardia e Piemonte, oltre che parte dei settori pianeggianti di quest’ultima regione.

I venti rinforzeranno dai quadranti orientali, o da Scirocco al sud e sulle Isole Maggiori. Le temperature sono previste in aumento su Sicilia e Calabria, in lieve flessione nei valori massimi al nord, stazionarie altrove.

 

 

 

 

 

 

 

Luca Angelini per Meteoservice.net

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