Editoriali — 20 Marzo 2015

Dopo due giorni di relativa tranquillità atmosferica, a partire dal fine settimana ormai prossimo, il tempo subirà un nuovo cambiamento e proporrà il volto irascibile della primavera. La battaglia intrapresa tra l’eterno escluso, alias l’anticiclone atlantico, e il canale di bassa pressione ben piazzato lungo i meridiani europei, darà vita ad accesi contrasti in area mediterranea.

COMMENTO SINOTTICO: il perno d’appoggio offerto da un centro depressionario nei pressi della Spagna fungerà da esca per il distacco e la successiva confluenza di una perturbazione attualmente sul mare del Nord. Il distacco darà luogo ad una chiusura del campo di pressione da parte dell’alta atlantica, alla ricerca di una connessione con l’alta russa, con richiamo di aria lievemente più fredda da est. Questa darà nuova linfa al vortice, il cui asse, spinto dal ramo discendente del Getto Polare, si protenderà dalla Mitteleuropa fin sul Marocco, attivando così verso l’Italia una risposta mite e umida dai quadranti meridionali.

Due saranno dunque i corpi nuvolosi che si renderanno protagonisti del tempo sull’Italia nel corso del weekend: il primo, in fase di avanzato indebolimento, farà capo alla perturbazione spagnola, ormai occlusa, ma capace comunque di portare sull’Italia nubi e, per quanto riguarda il centro-nord e la Sardegna, anche qualche pioggia. Il secondo corpo nuvoloso si attiverà nella notte su domenica in seno al richiamo mite e umido in risalita dal nord Africa. Quest’ultimo scorrerà sopra l’aria più fresca richiamata da est e causerà l’estensione del guasto anche sul nostro meridione.

previsab21Secondo le elaborazioni numeriche pare che domenica sera l’intrusione di aria fredda e secca dalle alte quote al di sopra del flusso mite e umido dei bassi strati, possa fungere da innesco per l’instabilizzazione delle masse d’aria sul bacino tirrenico, con rischio di qualche manifestazione temporalesca anche intensa su Sardegna, coste toscane, laziali e campane. Ne riparleremo più avanti, per ora vi forniamo questa sintesi previsionale.

SABATO: nubi in rapido aumento al nord, al centro e sulla Sardegna, con tendenza a qualche precipitazione, per lo più debole, sui settori alpini, prealpini, Piemonte, Ponente ligure e sull’Isola. I fenomeni andranno intensificandosi nel corso della serata su gran parte del nord, eccetto Romagna e basso Veneto), sulla Toscana e in Sardegna. Nevicate sulle Alpi a partire da 1.000-1.200 metri, in Appennino 1.200-1.400 metri. Altrove alternanza di nubi e schiarite, senza conseguenze. Scirocco in rinforzo, temperature in rialzo al sud.previdom22

DOMENICA: giornata piovosa su gran parte del Paese, seppur con fenomeni a tratti interrotti da alcune pause asciutte. Piogge solo occasionali su Sicilia, Calabria e Puglia meridionale. Tra pomeriggio e sera qualche spunto temporalesco possibile su Sardegna, Toscana, Lazio e Campania. Quota neve in lieve rialzo ovunque, prossima a 1.300 metri sulle Alpi, 1.400 sulle Prealpi, 1.600 in Appennino. Scirocco, specie al centro-sud, dove si avvertirà un ulteriore rialzo delle temperature al di sopra della media.

LUNEDI: tendenza a graduale miglioramento, pur con qualche fenomeno residuo in un contesto di variabilità al sud.

Luca Angelini

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