Mentre, con il supporto di un pattern wave1, il grande freddo affonda sugli USA, la grande ritornante oceanica di detto affondo del VP viaggia lungo una componente mediamente zonale e ci raggiunge regalandoci il perfetto contesto di un disegno prettamente occidentale ed atlantico. La moderata discesa del fronte polare dei prossimi giorni e l’associato sopravanzare di detto profilo mandano in archivio il residuo della depressione mediterranea dei giorni scorsi e lo sostituiscono completamente con la classica configurazione atlantica più o meno fatta di ondulazioni e di un tempo mite e variabile. Detta variabilità, dell’alternanza di fasi più umide e piovose o piovigginose (più presenti sul centro-nord) e di fasi più stabili (più presenti sul centro-sud), ci accompagnerà, probabilmente, almeno sino a fine mese. Il disegno della situazione di metà terza decade tutto questo ce lo racconta in un modo evidente. Sarà certamente da vedere il valore in ampiezza delle onde di segno opposto che si alterneranno e, pertanto, il grado di durata e di intensità delle relative fasi meno stabili e più stabili, ma sempre nell’ambito di un equilibrio tutto spostato a favore di alto indice zonale e ben lontano da ogni possibilità di afflussi freddi…
Pierangelo Perelli

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