Editoriali — 26 Agosto 2015

IL PONTE VECCHIO SIMBOLO DI BASSANO – Il Ponte Vecchio, denominato Ponte degli Alpini con delibera consigliare nel 1948, dopo l’ultimo rifacimento ad opera degli Alpini, oggi è il simbolo della città! Costruito tra il 1124 e il 1209, ha subito numerosi interventi e ricostruzioni a causa degli eventi bellici e delle “brentane”, le piene del fiume Brenta. Il ponte che oggi si può ammirare, nella sua struttura lignea coperta, si rifà fedelmente al disegno che Palladio realizzò nel 1569. Dopo 800 anni di storia rappresenta l’immagine per eccellenza del territorio bassanese.

IL CENTRO STORICO – Visitare Bassano del Grappa è un salto nel tempo. Fra le strade antiche di questo bellissimo borgo medievale rivivono l’arte e la storia del luogo. Le piazze e il piazzotto sono il luogo in cui cultura e storia, simboli e tradizioni rivivono quotidianamente. Lasciatevi trasportare alla scoperta del Piazzotto Montevecchio, la prima piazza della città; Piazza Libertà ove si innalzano prestigiosi palazzi, fra cui le case dell’antica Stamperia Remondini; Piazza Garibaldi con la Fontana Bonaguro. La Torre civica e la Chiesa di San Francesco. Punto di vista privilegiato delle meraviglie naturali che circondano la città, Viale dei Martiri! Il centro storico è anche il cuore commerciale della città tra antiche botteghe e moderni negozi.

IL MUSEO CIVICO – E’ il più antico museo della terraferma veneta. Due sono i nuclei fondamentali, i dipinti dei Dal Ponte, con la più ampia raccolta di opere di Jacopo da Ponte, e il prestigioso fondo dell’opera di Antonio Canova: tremila disegni autografi, l’epistolario, la biblioteca, i bozzetti, numerosi gessi e la serie, unica, dei monocromi. Più raccolta ma non meno preziosa la sezione archeologica che raccoglie reperti di età paleoveneta, magnogreca, romana e medievale.
PALAZZO STURM – Affacciato sulle rive del Brenta, Palazzo Sturm, raccoglie la millenaria tradizione della Ceramica e delle stampe dei Remondini! Il visitatore è accolto da una splendida balconata in cui si può godere di una sorprendente vista del Ponte e della Valsugana. Il Museo della Ceramica occupa tutto il piano nobile dell’edificio, all’interno si possono ammirare prestigiose maioliche, porcellane, terraglie e le collezioni dei Mainardi e Antonibon. Al piano terra il Museo della stampa Remondini, unico nel suo genere, illustra tutti gli aspetti del fenomeno industriale sette-ottocentesco della famiglia Remondini e custodisce acqueforti e xilografie di grandi incisori tra cui Mantegna, Dürer e Tiepolo!

OPERAFESTIVAL – Bassano del Grappa è città palcoscenico di Operaestate Festival Veneto. Tra luglio, agosto e settembre il festival coinvolge 30 comuni della pedemontana veneta, oltre 300 serate di spettacolo nelle location più esclusive vivacizzano il territorio. Le proposte comprendono balletti, spettacoli teatrali, opere liriche, concerti sinfonici e cinema d’autore.

ENOGASTRONOMIA: ASPARAGI E GRAPPA – Lasciarsi tentare dalle eccellenze del territorio è d’obbligo per chi viene a Bassano. L’Asparago Bianco di Bassano D.O.P, il suo colore e il caratteristico gusto dolce-amaro, lo rendono un prodotto di punta della cucina bassanese. Tra marzo e giugno viene celebrato con serate di gala nei ristoranti e con mostre concorso nelle piazze. Altro prodotto tipico per eccellenza è la grappa! Degustarla nello storico locale della Grapperia Nardini oppure nel raccolto ma molto suggestivo Museo della Grappa Poli vi farà scoprire l’alchimia della distillazione.

CASTELLO DEGLI EZZELINI E TORRE CIVICA – La prima cinta muraria sorse già nel XII secolo, ma fu al tempo degli Ezzelini, nel secolo successivo, che raggiunse il suo massimo splendore. Nel corso del tempo, il castello ha subito mutamenti, ma il primo nucleo della città è visibile ancora oggi nel Castello Superiore. D’estate il castello ospita il prestigioso Operafestival nel teatro all’aperto ricavato all’interno delle mura. In Piazza Garibaldi la Torre Civica domina l’impianto urbano bassanese con la sua altezza (43 m): è possibile salire fin sulla sommità: da qui la vista è mozzafiato!

L’ANELLO DEL BRENTA E LE COLLINE – L’anello del Brenta è un percorso percorribile sia a piedi che in bicicletta, pianeggiante e adatto a tutti. Il sentiero costeggia il fiume Brenta, lungo il lato sinistro, da Bassano a Solagna, passando poi, lungo il lato destro, per le località di Campese e Sant’Eusebio, tornando infine al punto di partenza. L’itinerario è particolarmente interessante e rilassante e offre numerosi punti di interesse sia dal punto di vista paesaggistico che culturale (come la palladiana villa Bianchi-Michiel). Il nuovo percorso naturalistico dal Brenta alle colline tra Bassano e Marostica, è composto da 80 km di percorsi pedonali e da 8 km di piste ciclabili, ben segnalati ed immersi nella natura, con lo scopo di comunicare la storia e la cultura dei luoghi, valorizzando nel contempo il territorio.

MONTE GRAPPA E I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA – Il Massiccio del Grappa è memoria indissolubile delle vicende della Prima Guerra Mondiale. Dominato dall’imponente e suggestivo Sacrario Militare, dove riposano oltre 22.000 caduti, offre ancor oggi numerose testimonianze storiche. Il corpo principale di quella che fu la “Caserma Milano” oggi ospita un museo e a fianco, sotto la vetta del Grappa, si sviluppa la Galleria Vittorio Emanuele III. Visitando le trincee di Col Campeggia, quelle di Col Moschin e la postazione Casera Andreon si potranno rivivere le tristi esperienze vissute dai soldati. Non solo storia, il Monte Grappa è anche un vero paradiso per gli amanti degli sport open air: volo libero, escursionismo, cicloturismo, arrampicata sportiva, ciaspolate, ecc.

GIARDINO PAROLINI – Unico esempio regionale di orto botanico indipendente dalle Università, il Giardino fu realizzato nel 1805 dallo studioso Alberto Parolini. Accogliente e ricca isola verde nel Centro Storico della città, la sua unicità deriva dall’ospitare armoniosamente in poco spazio il giardino, il prato, le aiuole fiorite ma anche un universo di specie autoctone e tropicali: il catalogo redatto nel 1874 dalla figlia Antonietta contava ben 3200 differenti tipologie di piante.

Fonte: Per maggiori informazioni:
Comune di Bassano del Grappa01_ponte-vecchio

 

Share

About Author

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi