Senza categoria Slider — 30 Settembre 2021

L’Ottobre piu freddo del secolo scorso e anche degli anni 2000-2020 fu quello del 1974, l’Ondata Fredda iniziò già in 25 settembre, quando un impulso artico fece crollare le temperature ad iniziare dal nord italia, con piogge, temporali e nevicate sulle Alpi, a quote medie

Ma passiamo al Ottobre 1974.

Si partì subito con altre nevicate sui monti alto atesini e frulani, da dove iniziava a irrompere la Bora. La val Padana crollò sotto i 10 gradi, mentre l’Appennino settentrionale iniziò a vedere le prime spruzzate di neve. Era solo l’antipasto, da lì alla metà del mese altre due perturbazioni artiche investirono tutta l’Italia : la seconda, intorno al 16, riversò sulle nostre regioni meridionali ingenti quantitativi d’acqua. In Campania nel Salernitano caddero oltre 100mm d’acqua in 24 ore; alla fine del mese i millimetri saranno circa 600 !!!

Nel frattempo le correnti artiche seguitarono a raffreddare l’aria al nord, dove, a fronte di precipitazioni ridicole o comunque poche (il nord-ovest rimase quasi a secco), si registrarono temperature minime da metà dicembre, oltre alle prime brinate fino in pianura. Basti pensare agli zero gradi raggiunti per alcune notti a Novara e a Milano Malpensa!!

Il gran finale spettò però all’ultima settimana del mese. Due distinte perturbazioni, la prima con ingresso dal Rodano, la seconda dall’alto Adriatico, portarono dapprima forti temporali sulle regioni tirreniche e una sventagliata di nevicate fino a quote basse sulle Alpi, specie sui settori centro-orientali, poi l’ingresso di nuova aria fredda, accompagnata da una mirabolante nevicata a quote di 500 metri impensabili su tutto l’Appennino centro-settentrionale.

Emilia, Romagna, Toscana, Umbria e Marche vissero un vero e proprio anticipo natalizio. In molte località di pianura del Nord si andò anche sottozero, come i -1° di Milano Linate

Il cielo sereno post maltempo causò un raffreddamento notturno e le temperature scesero nella notte sul giorno 30 sotto lo zero a Perugia e a Firenze. Il capoluogo toscano si svegliò la mattina del 30 ottobre con la colonnina di mercurio piombata a -1,4°C e la neve sulle colline

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