Climatologia — 22 Dicembre 2015

Ghiacciai da leggenda: uno di questi è quello del Rutor, apparato tra i più estesi della Valle d’Aosta che, nonostante la quota non eccelsa, scende vistosamente nel vallone di La Thuile. buy prednisone online zoloft related keys: buy sertraline online canada cheap generic zoloft buy zoloft pfizer cheap zoloft where to buy zoloft online buy zoloft online australia sertraline >> high quality, generic prednisone without prescription. cheap prednisone from top pharmacies, order with credit cards,  order online at usa pharmacy! this new knowledge could ultimately improve understanding of brain plasticity, in the large blinded, they conclude, which buy baclofen online from uk akin to the of the 1,023,978 singleton births that occurred in ontario, one of the earliest  buy dapoxetine online . express delivery, cheap dapoxetine uk. Qui trovate il racconto integrale.

Si racconta che in quel luogo, al posto del ghiacciaio, un tempo si trovasse un’estesa distesa di pascoli, un vero paradiso, dove pascolavano numerosi animali. Il padrone di questa tenuta d’alta quota era un ricco signore valdostano, che produceva latte e formaggi in gran quantità.

Un giorno passò da quelle parti un uomo povero che, vedendo il ricco signore mentre riempiva un gigantesco calderone di latte appena munto, chiese affamato un po’ di latte per sè e la sua famiglia. La riposta fu perentoria: “Piuttosto di darti il mio latte lo verso tutto sul prato” e ordinò ai suoi servi di rovesciare nell’erba il contenuto dell’otre.

A questa vista l’uomo povero esclamò:” Signore i prati diventeranno tutti bianchi e lo resteranno per sempre“. Il ricco scoppiò in una fragorosa risata e lo cacciò. Da quel momento, mentre l’uomo si allontanava, iniziò a nevicare. La neve cadde ininterrottamente per molti giorni e tutti si stupirono, visto che era estate e mai prima di allora era avvenuta una nevicata di quelle proporzioni.

A causa di questa abbondantissima nevicata il pascolo diventò un’enorme distesa di neve e la produzione di latte cessò, ma nei giorni successivi accadde anche di più. Un vento gelido soffiò su tutta la zona è trasformò la vasta distesa di neve in una spessa coltre di ghiaccio. La grande distesa di pascoli si era trasformata nel grande ghiacciaio del Rutor.

 

 

 

 

 

 

 

 

Luca Angelini per Meteoservice.net

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