Editoriali Slider — 18 Giugno 2020

Se si guarda il disegno illustrativo della situazione attualmente prevista in quota per metà prossima settimana non si può non pensare alla possibilità di espansioni del solito promontorio afro-mediterraneo. L’estensione delle azzorre, protagoniste dell’arrivo della vera estate nel corso della prossima settimana, trova, infatti ed ancora una volta, il modo di farsi disturbare in atlantico e di essere costretta ad un certo scompaginamento. Ma occorre anche dire che la stessa situazione prevista presenta l’alta pressione nel momento del suo massimo splendore e presenta detta alta pressione in un contesto generale che non è affatto quello di solidi e duraturi promontori afro-mediterranei. L’espansione anticiclonica medesima da ovest ad est e da sud-ovest a nord-est, attiva sin da inizio settimana, è certamente destinata a fornire uno scampolo di estate autentica, ma non si presenta né associata a valori barici troppo elevati e neanche in una forma smagliante. Si afferma fino all’europa centrale e sulle nostre regioni settentrionali ma in una configurazione generale associata a due fattori sfavorevoli. Il primo è quello rappresentato dalla persistenza di una debole saccatura sul mediterraneo meridionale, quale residuo della saccatura di chiusura dei prossimi giorni in trasferimento da nord-ovest a sud-est, lungo l’adriatico; il secondo è quello che si profila da ovest e, guarda caso, rappresentato proprio da quella saccatura a largo dell’iberia, in altri casi potenziale minaccia di rimonte africane, ma in questo caso possibile elemento di disturbo del lungo termine. Le frecce sono indicative dei movimenti suddetti e del corso della settimana mentre le linee tratteggiate sono indicative di quello che potrebbe essere un immediato futuro successivo costituito da una certa graduale e moderata regressione generale dell’alta pressione, associata all’incalzare della depressione da ovest e, forse, anche ad una certa nuova flessione barica sul mediterraneo centro-orientale…

Pierangelo Perelli

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