Editoriali — 18 Ottobre 2016

Coloro che non fossero interessati alla disquisizione tecnico-scientifica, possono saltare direttamente alle conclusioni a piè di pagina

Là dove alle alte latitudini ( oltre 50 gradi circa) in ottobre si genera una estesa coltre nevosa, si crea un forte dislivello termico in verso Nord/Sud, sempre intorno 50 gradi di latitudine: a Nord le masse d’aria rese fredde dalla superficie innevata; a sud quelle ancora sgombre da neve. Ma allora anche la corrente a getto polare –  che insorge là dove vi sono forti dislivelli termici –  è costretta a scendere più a sud , trascinando con sé l’aria del circolo polare e quindi creando condizioni ottimali per irruzioni del’aria polare verso più basse latticini.

Del resto anche la correzione pluridecennale tra la struttura barica invernale a 500 hPa e l’innevamento nell’emisfero Nord, conferma il ruolo dell’innevamento sulle vicende dell’Inverno (fig.2).

Infatti sul circolo polare vi è una correlazione positiva con l’innevamento ovvero quanto più esteso è l’innevamento nell’emisfero Nord, tanto più è probabile che si formi un’alta pressione a 500 hPa proprio sul circolo polare, con conseguente defenestrazione del  gelido vortice polare a più basse latitudini. Invece l’innevamento dell’emisfero nord ha una correlazione negativa con la pressione a 500 hPa alle media latitudini: ovvero tanti più esteso è l’innevamento quanto più è probabile la formazione di centri di bassa pressione alle Medio-Basse latitudini (tralasciamo qui il perché).

Ma la configurazione costituita da un’alta pressione sul circolo polare in contrapposizione ad  una fascia di basse pressioni alle medio-basse latitudini è una tipica configurazione di AO (Artic Oscillato) negativa, la struttura ideale per irruzioni di aria fredda verso più basse latitudini.

Ma a che punto sta l’innevamento ad ottobre alle alte latitudini nell’emisfero Nord?

Sono in atto da più di una settima nevicate sul comparto Nord America.

Purtroppo invece sull’area siberiana e scandinava la neve ancora non si è vista e se non arriverà entro la fine di ottobre o al più entro la prima metà di novembre, verrebbe allora a mancare uno dei fattori che possono decidere (ma non è detto) le sorti di un  inverno.     

Fonte: www.meteogiuliacci.itfig_1%20innevamento%20e%20corrente%20a%20getto

Share

About Author

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi