Editoriali Slider — 11 Maggio 2019

La natura ha le sue regole, splendide da considerare e da studiare. L’evoluzione meteo dei prossimi giorni presenta una sequenza esemplare, dal valore didattico. Lo sappiamo; la vita sulla terra è legata anche alla sua rotazione. La rotazione detta le regole di uno scambio termico tra poli ed equatore o tra alte e basse latitudini che crea ed implica la straordinaria storia del jet stream e, sull’emisfero settentrionale, del flusso ondulato ovest-est Inevitabilmente, senza scambi termici, il pianeta diventerebbe invivibile. Lungo la fascia, cosiddetta temperata, che ci coinvolge, detti scambi, regolati dalla termodinamica ed al livello di libera atmosfera, si svolgono per effetto delle ondulazioni (promontori e saccature) e delle relative evoluzioni. Una saccatura porta aria fredda verso le basse latitudini ed un promontorio porta aria calda verso le alte latitudini. Una contesto meteo con spinte contrapposte e complementari di questo tipo può, a sua volta, tendere, per effetto di leggi di fisica dell’atmosfera collegate al concetto di vorticità, ad evolvere nella direzione dello sviluppo di cut-off o aree vorticose residuali, con vorticità ciclonica e con vorticità anticiclonica. La vorticità ciclonica corrisponde ad una goccia fredda, la vorticità anticiclonica corrisponde ad un’area di aria calda. Frutto di un episodio meteo di scambio termico, le medesime rappresentano il risultato più esemplare di trasferimento di energia termica e di tendenza al riequilibrio termico tra latitudini. Ebbene, l’evoluzione meteo dei prossimi giorni si conforma perfettamente a questo tipo di modello. A tal proposito ho disegnato la sintesi delle situazioni meteo in quota dei giorni 14,16,18 e 20 maggio, cercando di mettere in evidenza il trend suddetto. Ovvero quello di una situazione che vede l’affondo di una sacca fredda sul mediterraneo e l’impulso di aria calda verso nord sull’europa occidentale, destinati a produrre i corrispondenti temporanei cut-off, prima del loro fisiologico riassorbimento da parte della riaffermazione del dominante flusso zonale ovest-est…

Pierangelo Perelli

 

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