Editoriali Slider — 09 Luglio 2023

L’elemento di spicco della fase meteo in corso è costituito dai valori barici marcatamente elevati in quota dell’espansione sub-tropicale afro-mediterranea. Una tale espansione, che coinvolge appunto la quota e che, in termini di avvezioni nei bassi strati, non offre componenti degne di nota, determina il riscaldamento in corso essenzialmente per effetto della subsidenza, ovvero della compressione adiabatica tipica degli anticicloni dinamici. Per i freddisti quali buone o cattive notizie possiamo considerare? Beh, per i freddisti, innanzitutto ed in generale, non è un buon momento. La fase calda o molto calda, soprattutto per isole e tutto il centro-sud, sembra voler dominare per qualche tempo. Va detto, comunque, che qualche speranza di un certo rientro nei ranghi di un solleone più normale possiamo considerarla guardando le carte di analisi riferite a metà settimana. Tutti i modelli concordano, infatti, sulla possibilità che il promontorio sub-tropicale vada incontro, nel corso della prima parte della settimana, ad un certo graduale ritiro verso sud e verso sud-ovest, aprendo, sul nord-italia soprattutto, a correnti più occidentali oceaniche. Nel contempo, però, ma per saperne di più sulle tendenze della settimana del 17 occorre attendere, lo stesso anticiclone potrebbe riprendere quota, quanto meno in via molto temporanea e con gli interessi, proprio intorno ai giorni 17/18. Anche perché non tutti i modelli sposano detta ipotesi e sposano solo una certa fugace ripresa anticiclonica destinata maggiormente al sud-italia, seguita poi subito da un ulteriore ritiro della stessa alta pressione, per saperne di più su quanto accadrà in quei giorni dobbiamo aspettare le future emissioni. Il disegno descrive la situazione generale di metà settimana nella quale risulta evidente il profilo del promontorio più defilato verso sud-ovest rispetto a quello attuale (vedi freccia grande rappresentativa di una isoipsa di riferimento), mentre le due frecce più piccole vogliono rappresentare la posizione della medesima isoipsa nei giorni 17/18 secondo le due ipotesi sopra indicate, ed ovvero quella che considera una nuova marcata, più o meno temporanea, espansione del sub-tropicale e quella che considera solo una sua modesta ripresa destinata al sud e seguita da un successivo suo ulteriore ritiro…

Pierangelo Perelli

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