Il cambiamento climatico sta attenuando la Corrente del Golfo.
Un nuovo studio condotto da scienziati provenienti da Irlanda, Gran Bretagna e Germania ha evidenziato che la Corrente del Golfo non è mai stata così debole come in quest’ultimi decenni.
Questo flusso caldo oceanico che risulta molto importante per il clima europeo, è diventato particolarmente debole in questo XX secolo.
Il collegamento con il cambiamento climatico causato dall’uomo è supportato da vari studi.
Le conseguenze dell’indebolimento della Corrente del Golfo potrebbero risultare molto evidenti per entrambe le sponde dell’Atlantico.
Per l’Europa si potrebbero verificare delle tempeste invernali più violente, delle ondate di caldo più roventi ed una diminuzione delle precipitazioni estive.
Mentre per gli Stati Uniti d’America si potrebbe riscontrare un deciso innalzamento del livello del mare sulla costa orientale e delle maggiori inondazioni.
Un ‘aumento dei cicloni tropicali risulta altresì possibile nel Golfo Messico.
A causa del riscaldamento globale una maggiore quantità di acqua dolce viene fornita all’Atlantico settentrionale sia per merito dell’aumento delle precipitazioni e sia per lo scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia.
Di conseguenza, la salinità e quindi la densità dell’acqua diminuiscono lì, il che inibisce l’affondamento e quindi indebolisce il flusso caldo della corrente verso l’Europa occidentale e nord occidentale.
A cura di Centra Massimo

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