Slider — 13 Aprile 2021

Temperature nuovamente in calo sull’Italia nei prossimi due giorni. Avremo il rischio di ulteriori gelate tardive?

 

Non se ne esce; l’aria fredda di matrice orientale non abbandona ancora la scena europea ed italica; anche nei prossimi giorni le temperature tenderanno a scendere specie al nord e lungo il versante adriatico, secondo un copione ampiamente collaudato.

La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri attese in Europa nella prima mattinata di domani, mercoledi 14 aprile:

A nord delle Alpi sarà pieno inverno, con punte al ribasso (alla medesima quota) attorno a -7/-8°. Farà freddo anche sull’Italia settentrionale e soprattutto in Adriatico, dove è prevista entrare l’isoterma -4° a 1500 metri. 

Vi saranno gelate tardive al suolo? La seconda mappa mostra i valori termici previsti al suolo per la prima mattinata di mercoledi 14 aprile (attorno alle 6 del mattino): 

A rischio gelate, per fortuna non intense, le vallate interne dell’Appennino centrale dove il termometro potrebbe scendere fino a -2/-3°Qualche gelata di poco conto potrebbe interessare anche il basso Piemonte e l’Emilia Romagna con punte di -2° nelle vallate appenniniche corrispondenti.

Gelate deboli anche nelle aree interne del meridione ed addirittura nelle zone interne della Sardegna. 

Queste invece sono le temperature al suolo previste per le 6 del mattino di giovedi 15 aprile: 

Qualche gelata “millimetrica” interesserà alcune aree della Pianura Padana occidentale, oltre ovviamente alle vallate appenniniche, con punte di -3° tra il Lazio e l’Abruzzo. Gelate deboli addirittura nelle aree interne della Lucania e persino della Calabria.

meteolive

Share

About Author

Meteo Sincero

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi