Allerta Meteo – L’irruzione d’aria fredda proveniente dalla Lapponia sta sferzando l’Italia, ma il “picco” del freddo sarà nelle prossime ore, tra oggi pomeriggio e la prossima notte quando raggiungeremo l’apice del freddo soprattutto al Centro/Sud dove le temperature crolleranno fino a -10°C rispetto alle medie del periodo. Eloquenti, infatti, le immagini a corredo dell’articolo: l’irruzione proveniente dalla Lapponia si spingerà al massimo verso l’Italia meridionale proprio nella prossima notte, quando un nucleo d’aria molto fredda interesserà la Puglia a tutte le quote, provocando nevicate fin su coste e pianure.
La chiave sinottica di questa situazione è illustrata in modo molto chiaro dall’immagine accanto: un “fiume” d’aria gelida si muove dalla Russia verso i Balcani, dove sta già provocando abbondanti nevicate nelle pianure dell’Europa orientale, e la prossima notte – tra stasera e domattina – interesserà anche l’Italia meridionale, soprattutto il basso Adriatico.
Intanto al momento il freddo non ha ancora sfondato all’estremo Sud (vedi cartina accando, con le temperature ad 850hPa per le ore 13 di oggi): ecco perchè abbiamo ancora +17°C a Cagliari e +15°C a Palermo, mentre Ancona e Pescara non superano i +6°C. Nel corso del pomeriggio/sera il fronte freddo si spingerà fino all’estremo Sud, facendo crollare le temperature anche in Calabria meridionale, Sicilia e Sardegna.
Nello specifico, il picco del gelo sarà proprio nella notte (vedi mappa accanto). Contemporaneamente avremo anche precipitazioni che potranno risultare nevose fin in pianura e persino sulle coste tra Puglia, Abruzzo, Molise, Basilicata e zone interne della Campania, anche se si tratterà di fenomeni di lieve entità senza accumuli significativi al suolo. Confermata la quota neve in Calabria tra 300 e 400 metri (anche qualcosa meno sul Pollino) e in Sicilia a partire dai 600–700 metri nei settori settentrionali dell’isola (Madonie, Nebrodi, Peloritani ed Etna).
Nelle prime ore del mattino di domani, subito dopo l’alba dell’ultimo giorno del mese di Novembre, il nucleo gelido più intenso si spingerà ancora più a Sud, abbracciando il Golfo di Taranto e la Calabria centrale fino a Catanzaro e Lamezia Terme. Non è da escludere qualche sparuto fiocco di neve persino sulla sibaritide. Ma poi nel corso della giornata di domani, Mercoledì 30 Novembre, le condizioni meteorologiche miglioreranno in tutt’Italia, con temperature in rapido aumento soprattutto al Centro/Nord.
Intanto, però, proprio domani mattina avremo temperature minime molto basse in tutto il Paese, con estese gelate in tutte le Regioni. Novembre si concluderà così con un anomalo freddo invernale, che però durerà poche ore. Già da dopodomani, Giovedì 1 Dicembre, le temperature aumenteranno tornando in linea con le medie del periodo.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2016/11/allerta-meteo-londata-di-gelo-entra-nel-vivo-il-clou-tra-stasera-e-domani-con-neve-fin-sulle-spiagge-al-centrosud-mappe/798864/#1lXxUsZrqTZwGEvo.99
Denis Dri
ahah ma quale neve sulle spiagge.. ridicoli!!!