L’illusorio (per i freddisti) episodio invernale dei giorni scorsi, si intenso per il periodo ma anche assai fugace, se n’è andato rapido facendo spazio alla debole persistenza di un cut-off sul meridone e poi ad un trend dalla connotazione delle regressioni stagionali.
L’attesa di una possibile nuova irruzione, inquadrata giorni fa proprio in corrispondenza dell’inizio della settimana, si è dissolta assai presto, di fronte a forecast successivi decisamente orientati nella direzione delle possibilità dell’alta pressione. La medesima, in affermazione tra Spagna e Mediterraneo, spinge, infatti, l’irruzione suddetta ben a distanza in direzione dell’europa sud-orientale, e consolida, sullo stesso mediterraneo, un contesto anticiclonico ed un flusso occidentale o sud-occidentale mite, certamente ben lontano da visioni di freddo invernale.
Il disegno raffigura la situazione prevista in quota a metà settimana e mostra, chiara, una configurazione a moderato promontorio con l’ennesimo affondo in pieno oceano. Un siffato contesto, leggi pattern simil WR3, vede il classico profilo rossby associato a bassa in oceano, che non promette mai sconquassi settentrionali. Per questi ultimi occorre attendere e verificare, nei prossimi giorni, se l’immagine previsionale di un totale “reverse” di fine mese (simboleggiato dalle linee e previsto nella ultima emissione di ECMWF), può acquisire consistenza al fine di corrispondere all’agognato blocco Azzorriano…

12 agosto 2022…l’atlantico ci prova…
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Dall’instabilità al caldo rovente
agosto 11, 2022
Denis Dri
ma si sapeva.. è stato un bluff questa effimera fase di semi-freddo e brutto tempo limitato ad alcune zone